DAVID LOGAN RIACCENDE LA SPERANZA! SASSARI CHE CUORE: RIMONTA E BATTE REGGIO EMILIA. ORA LA SFIDA E’ SULL’1 A 2

David Logan


di Stefano Loffredo

Un cuore grande così. La Dinamo vede le streghe ma con un finale di ultimo quarto da finals Nba cappotta la partita: sotto di 13 a otto minuti dal termine rimonta e batte Reggio Emilia80-77 vince gara 3 e si porta 2-1 nella serie scudetto. A Sassari non piacciono le cose facili. Domina i primi due quarti crolla nel terzo dove subisce un parziale di 20-0 e segna appena 4 punti. Ma quando Reggio sembra avere il 3-0 in tasca si accende il Professor Logan (alla fine ne farà 25) che spara 3 triple, si carica la squadra e il PalaSerradimigni, autentico sesto uomo, sulle spalle e manda al manicomio Cinciarini e compagni. Il finale è thrilling perché Sassari butta via una rimessa lasciando rientrare Reggio ad una manciata di secondi dalla fine. Ma gli uomini di Sacchetti si esaltano con con le emozioni forti. Una è fatta. Sabato si torna in campo per la seconda a Sassari e con una Reggio Emilia che avrà meno certezze. La serie è ancora aperta. La questione scudetto è ancora un affare tutto da discutere.

Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Menetti risponde con Chikoko, Polonara, Kaukenas, Silins e Cinciarini.Apre la sfida Ciancirini ma Logan riscalda subito il PalaSerradimigni con una tripla, poi Dyson in entrata fa 5-2. Sassari è aggressiva in difesa. Ma Reggio risponde difende duro e vola in contropiede: una schiacciata di Chikoko, una tripla di Kaukeans, un’altra inchiodata di Polonara e ancora Kaukenas e in un amen è 5-11 per la Grissin Bon. Sembra il replay delle altre due gare, ma la Dinamo appare più presente nella partita e soprattutto vede il canestro. Una tripla di Dyson riporta i sassaresi a -3: 10-13 dopo 5 minuti. Poi Jeff Brooks firma il -1 con gli emiliani in bambola e Menetti che chiama minuto. Il sorpasso è firmato Lawal che costringe Lavrinovic al secondo fallo e col 2+1 fa 15-13. La squadra di Meo c’è eccome se c’è, e prova a scappare: 20-16 con Sanders dall’arco. Cinciarini tiene Rggio in scia con un gioco da tre punti: 24-22. Sosa in entrata chiude il quarto 26-22 per Sassari.

Il secondo quarto lo inaugura ancora il dominicano con un contropiede con schiacciata, poi Logan da tre per il massimo vantaggio sassarese: 31-22 dopo 1′.30”. Menetti si rifugia nel time-out. Reggio non è pimpante come le prime due sfide. Sale in cattedra Edgar Sosa che con un’altra tripla e contropiede porta Sassari a +9: 36-25. Kaukenas riporta gli ospiti sotto la doppia cifra: 36-27 dopo 4 minuti. I sassaresi ancora con Sanders vanno a ritoccare il massimo vantaggio +12: 41-29 a 2′ dalla chiusura del quarto. Nel finale la Grissin Bon riesce ad accorciare e si va al riposo lungo con la Dinamo avanti di 6: 43-37.

Il terzo quarto è da incubo per i sassaresi. Non si segna ma Logan costringe al terzo fallo Silins. Della Valle con una tripla che balla sul ferro riporta Reggio a -3: 43-40. La Dinamo non trova il canestro per tre minuti e mezzo. E gli ospiti la puniscono ancora con Della Valle dall’arco: è 43 pari. Gli emiliani entrano più decisi e con un gioco da tre punti di Lavrinovic firmano il mini-parziale di 8-0 per il sorpasso: 43-46. Sacchetti chiama time-out per parlarci sopra. A metà del quarto Sassari non ha ancora segnato. I sassaresi sono  in black outperdono una quantità enorme di palloni e continuano a non segnare. Reggio è glaciale e ne approfitta scappando via sul +8 43-51. Sul PalaSerradimigni aleggiano i fantasmi del PalaBigi. La squadra di Menetti con un rimbalzo di Lavrinovic va sul +10: 43-53. Sassari ha una fiammata e si riporta a -6: 47-53. Il terzo quarto si chiude: 47-56.

L’ultimo quarto lo apre Chikoko. Poi c’è un fallaccio di Della Valle su Brooks che scatena una mini-rissa. Il fallo è di Della Valle ma poi viene dato intenzionale a Brooks. L’americano fa i suoi due tiri liberi e dall’altra parte replica dalla lunetta Cinciarini, poi Lavrinovic e Reggio vola a +13: 49-62. Scende il gelo sul palazzetto. Sassari fatica tantissimo in fase di costruzione e litiga con il canestro con i suoi tiratori che hanno le polveri bagnate. Ma entra in scena il Professor Logan che spara la tripla della speranze. Reggio gioca con il cronometro. Ma si è acceso l’ex Alba Berlino che ancora dall’arco con due triple riporta sotto Sassari a -3: 61-64. E’ un finale al cardiopalma: a 2′.30″ dalla fine il tabellone segna 63-66per i biancorossi. Cinciarini sbaglia due liberi. Menetti chiama time-out ma la palla è della Dinamo. La bomba di Logan del 66 pari fa esplodere il PalaSerradimigni.

La Grissin Bon è in confusione. Sosa intercetta un pallone e vola in contropiede a firmare ilsorpassone: 70-68. Subito dopo Cianciarini sfonda e commette il suo quinto fallo. Palla a Sassari a 1′.23” dalla chiusura. Fallo di Lavrinovic che protesta e si becca il tecnico e anche lui lascia il campo. Dyson e Logan vanno in lunetta e firmano il 74-68. Il PalaSerradimigni è una bolgia. Reggio perde la testa ma non molla. Prova col fallo sistematico: Logan fa 1 su 2. Gli ospiti replicano. Sembra fatta a 11 secondi dal termine ma  la Dinamo getta via una rimessa. Brooks fa fallo su Della Valle che segna il primo libero e cerca di sbagliare il secondo senza riuscirci. A 6 secondi dalla fine è  78-77. Palla a Sassari ancora fallo su Brian Sacchetti che dalla lunetta non fallisce: 80-77. Gli emiliani lanciano l’ultima preghiera con Della Valle la palla non entra. Al PalaSerradimigni esplode la festa: è 2-1 ora avanti in gara 4 per centrare il 2-2.

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