Una fantastica Dinamo batte 80-67 l’EA7 Milano vola sul 3-1. Ora la finale scudetto è davvero ad un passo. Una cosa certa: da sabato Sassari ha tre match point da giocarsi, di cui uno in casa nella bolgia del PalaSerradimigni, autentico fattore in gara 4. Milano ha perso non solo la partita ma anche la testa. L’incredibile sceneggiata di Hackett sul finire del match con insulti ripetuti ad arbitro e pubblico la dice tutta sul clima in casa biancorossa e quanto bruci questa sconfitta. Per non parlare di Gentile che a fine partita “litiga” con i tifosi sassaresi. Sassari ha vinto perché è stata più forte in campo ma soprattutto nella testa. Gli uomini di Sacchetrti hanno giocato con la forza dei nervi distesi. Sono rimasti aggrappati al match quando Milano ha cercato l’allungo e nell’ultimo quarto sono stati asfissianti in difesa e implacabili in attacco. Tra i protagonisti menzione speciale per Mbodji che ha sotituito Kadji e lo ha fatto alla grande, lui che questi playoff li aveva visti solo dalla tribuna. Un segnale di compatezza di tutta la squadra. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Banchi risponde con Ragland, Gentile, Melli, Hackett e Samuels. Apre la contesa Gentile. Il 2-0 resiste un minuto, la posta in palio è alta e le squadre faticano a trovare il canestro. Poi il pari di Lawal. Sassari ha la polveri bagnate e si aggrappa al suo centro. Il sorpasso biancoblu lo firma però Jeff Brooks: 8-7 al 5′ che poi diventa 10-7 con Sanders. La Dinamo sembra essersi sbloccata ma la gara si innervosisce. Dyson commette il suo secondo fallo costringendo Sacchetti a metterlo in panchina e Milano ne approfitta: a 2.07 EA7 avanti 17-19. Il tempo si chiude con la triplona di Sosa a fil di sirena che consente alla Dinamo di chiudere sotto di due: 21-23. Il secondo quarto si apre con l’assist di Sosa per il solito Shane Lawal: schiacciata e 23 pari. Il centro americano è un incubo per l’EA7. E proprio lui a firmare il contro-sorpasso Dinamo: 26-24 grazie a un fallo subito con canestro e libero a segno. Banchi chiama time-out. Milano esce dal minuto rinfrancata e grazie a Marshon Brooks firma un mini-break di 5-0 che riporta Milano avanti di tre: 26-29. Sassari aumenta l’intensità difensiva. La gara resta in equilibrio: 31-31 a metà del quarto. Si gioca sul filo dei nervi ed è lotta punto a punto. A 3′ dal riposo lungo è ancora parità: 36-36. Molti errori nel finale e il secondo quarto si chiude con Milano ancora avanti di uno: 40-41 Al rientro dall’intervallo lungo Milano piazza un mini-break di 4-0. Sassari perde due palloni sanguinosi e Samuels e Gentile vanno in contropiede a schiacciare. Immediato il time-out di Sacchetti. La Dinamo accorcia con Sanders che fa a sportellate con Moss. 43-45. Milano ancora con il centro giamaicano e poi con Marshon Brooks ottiene il massimo vantaggio43-49. Logan suona la carica con un tripla e uno step back. Ci pensa Dyson dalla lunetta a mettere la freccia del controsorpasso Dinamo: 50-49. Il PalaSerradimigni si infiamma, la partita diventa bellissima. Si gioca sul filo del punto e dei nervi. A 120 secondi dalla fine del terzo quarto Milano è avanti: 56-57. Mbodji però consente ai biancoblu di chiudere il terzo quarto avanti: 60-57. L’impatto della Dinamo nell’ultimo quarto è da urlo. Si apre con la stoppata di Mbodji su Marshon Brooks. La doppia tripla di Logan fa esplodere il PalaSerradimigni e Sassari prova a dare una strattonata al match: 66-57. Milano è in totale confusione: Banchi chiama time-out. Tecnico a Logan per flooping con Gentile che fa uno su due dalla lunetta. La squadra di Sacchetti però d ifende che una bellezza. Milano non segna più, Gentile si innervosisce, ma la Dinamo non ne approfitta. Il capitano biancorosso riporta i suoi in partita con una tripla:66-61 a 4′ e49” dal termine. Dyson fallisce un contropiede che fa male, perché Gentile in contropiede riporta MIlano con il fiato sul collo dei sassaresi: 66-63 a 4 minuti dalla chiusura. Ma la Dinamo non molla esce dal time-out come una furia e torna sopra di 8 con una schiacciata di Jeff Brooks, che posterizza Kleiza: 71-63 a 2’42” dalla fine. Banchi prova a parlarci su. Ma dopo due liberi di Samuels, la tripla di Logan manda in paradiso la Dinamo 74-65. Ad Hackett saltano i nervi commette fallo e perde la testa e viene espulso. Il play azzurro continua la sua raffica di insulti. Alla fine devono intervenire Gentile e Moss per trascinarlo fuori. Per Milano è il segnale della resa. Dyson firma i quattro liberi che chiudono praticamente la partita. Il punto esclamativo lo mette Jeff Brooks con una schiacciata che griffa l’80-67 finale tra il tripudio delPalaSerradimigni. Tra 48 ore si torna in campo al Forum per gara 5. Sassari e tutta la Sardegna continuano a sognare.
FANTASTICA DINAMO: MILANO CROLLA 80 A 67. ORA LA SERIE E’ SUL 3-1. SASSARI SOGNA, FINALE SCUDETTO A UN PASSO
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