di Elisa Mele
Segnalo l’evento che avrà ufficialmente il via il 23 maggio a Brisbane in Queensland – Australia. Si tratta di una mostra fotografica dal titolo “An Italian Affair – una faccenda italiana” della fotografa Stefania Zara Kleynendorst di origine sarda (nata a Santa Giusta OR), stabilitasi in Australia 6 anni fa col marito australiano, unione da cui e’ nato il piccolo Lorenzo. Siamo in contatto e collaborazione col circolo dei sardi guidato da Fausto Zanda. La mostra fotografica si aprirà in occasione dell’Italian Week che si tiene annualmente a Brisbane e organizzata da Alessandro Sorbello; Stefania utilizzerà per ben 3 mesi un piano della Biblioteca pubblica di Brisbane, che e’ immensa e molto frequentata. Immagini particolari della Sardegna, oltre a Toscana, Milano e Roma sono appese a quei muri e saranno guardate da persone provenienti da tutto il mondo. In conseguenza alla mostra fotografica, sto curando la stesura del catalogo che raccoglierà le fotografie della mostra e una breve significativa narrazione dedicata ad ognuna. Di seguito l’introduzione alla mostra:
Una faccenda Italiana – Un itinerario tra viaggio e appartenenza
Viviamo in una periodo storico in cui ogni cosa é basata sull’immagine, come mai prima d’ora. Per fare delle foto decenti non c’è bisogno di una buona macchina e soprattutto le fotocamere digitali di oggi rendono abbastanza facile il fare delle belle foto, ma il primo vero obiettivo che cattura e scatta l’immagine é l’occhio umano. Per essere un artista è necessario essere in grado di raccontare una storia, di creare significati e di far intraprendere un viaggio attraverso quei significati. Secondo le radici greche del termine, il significato di fotografia è “scrivere con la luce”; il fotografo dunque scrive momenti, sentimenti, luoghi, eventi o semplicemente una storia. Un racconto è anche il risultato di un momento creativo che dà un feedback personale riguardo il sé dell’artista e il mondo intorno. Essere un grande osservatore è importante tanto quanto essere in grado di scattare foto con gli occhi. Scattare foto e raccontare storie sono entrambi ingredienti di una interazione sociale tra l’animo dell’artista e gli occhi dello spettatore, che sta leggendo l’immagine. L’ intento dietro lo scatto dell’immagine è il confine che crea la grande differenza tra qualcuno che scatta foto e un fotografo. Permettetemi di presentarvi dunque l’Arte e l’intento unico di Stefania Zara Kleynendorst, in grado di condurre lo spettatore in un viaggio attraverso luoghi in cui sono racchiusi momenti importanti della sua vita. Eventi familiari, viaggi, culture, architettura e la bellezza in tutte le sue forme sono le solide basi della vita di Stefania e guidano lo stile di SZK Photoraphy verso uno stile fresco, innovativo e sempre ricco di entusiasmo. La fotografia è un’arte e Stefania è l’artista di questa meravigliosa mostra fotografica presso la Biblioteca Centrale di Brisbane, che espone i paradossi tra antico e moderno conviventi in Italia. La mostra vi condurrà in un viaggio immaginario, rivelando le relazioni tra arte, architettura moderna e storica, dimensioni sociali e culturali, il cibo e le tradizioni popolari. Chi non ha mai sognato di viaggiare in Italia? “Una faccenda italiana” (An Italian Affair) è il titolo dell’esibizione di Stefania Zara Kleynendorst fotografa italo-australiana nata in Sardegna, che mostra trenta opere scattate tra il 2010 e il 2015 durante un viaggio attraverso itinerari in Toscana, Sardegna, Milano e Roma. L’artista ha selezionato le immagini del lavoro raccolto durante i suoi viaggi in Italia, in visita ai suoi parenti e mentre mostrava alla sua famiglia australiana i luoghi in cui è cresciuta. Prima di intraprendere il viaggio virtuale, consapevoli del calore delle emozioni che influenzano la tecnica e la comunicazione della lente di Stefania Zara Kleynendorst, è importante analizzare alcuni punti. L’appartenenza è elemento chiave nella scelta delle foto per l’esibizione su un itinerario alla riscoperta dei luoghi in cui sono racchiuse memorie personali oltre che storiche, da mostrare prima di tutto al marito e al figlio australiani. Da ciò risultano differenti punti di vista di spazi e luoghi noti, che sono appunto fotografati come gli occhi della fotografa li vede attraverso la vita vissuta in quei luoghi. La connessione con lo spettatore è la prima regola nello stile fotografico di Stefania Zara Kleynendorst; tutte queste foto sono legate alla sua vita da quando nasce fino all’età di 26 anni quando ha lasciato il Bel Paese per scoprire il resto del mondo (Messico, Stati Uniti e Regno Unito tra gli altri luoghi non sono stati solo destinazioni di viaggio ma Stefania in realtà ci ha fatto casa). Ogni luogo catturato in queste foto è una rappresentazione della crescita di Stefania Zara Kleynendorst tra la sua amata Sardegna e la Toscana, oltre a Milano e Roma come sfondo rilevante di alcuni eventi della vita. Lo spettatore segue questo percorso introspettivo e riconosce Stefania Zara Kleynendorst come il fotografo dei ricordi. Il percorso formativo di una laurea presso l’Università di Parma in Scienze delle Arti traspare in ogni opera di Stefania, lo stesso vale per la sua passione per la pittura e per i musei che l’hanno portata a seguire mostre in giro per l’Europa. Per molti anni Stefania Zara Kleynendorst in primis si è dedicata alla pittura e lo spettatore può sempre trovare nell’impostazione delle sue foto un richiamo pittorico, con un effetto di prospettiva e proporzioni tipiche della Scuola Classica della pittura, suggerendo profondità o distanza. Particolare attenzione viene data inoltre ai colori e alle sfumature, facendo in modo che siano sempre in armonico equilibrio. La grande cornice nelle foto scelte per la mostra “un affare italiano” é l’elemento delle rocce. Le pietre sono il tema ricorrente in questo itinerario tra viaggio e appartenenza, mostrando un profondo lato della personalità della fotografa.