“Ci troviamo in uno dei posti più belli e caratteristici di Milano per partire con la prima iniziativa ufficiale della Regione Sardegna a Expo. Si tratta di una sfida importante per il nostro comparto agroalimentare e per un rilancio economico che può coinvolgere l’intera isola: agricoltura e turismo possono essere il volano che può invertire le sorti occupazionali della Sardegna”. È partito così, cogliendo e rilanciando la sfida dell’esposizione universale, l’intervento dell’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, nei Chiostri di San Barnaba a Milano, all’apertura della tavola rotonda “Sardegna, isola della qualità della vita, cibi per la salute dalla terra dei centenari”. A rappresentare la Regione ai nastri di partenza anche l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, indicato dall’esecutivo Pigliaru a guidare la delegazione sarda a Milano. “Con Expo ci mettiamo in vetrina e presentiamo la Sardegna al mondo – ha osservato la titolare dell’Agricoltura – raccontiamo un territorio ricco di storie inedite, con una tradizione antica di saper fare e di prodotti dell’agroalimentare di eccellente qualità, che ancora non tutti conoscono. Vogliamo raccontare un’isola senza fine, così come dice il nostro claim, che incuriosirà e piacerà. Dobbiamo presentarci quindi in una maniera nuova, in un modo che forse non è stato mai fatto in Sardegna – ha puntualizzato Falchi – dobbiamo imparare a raccontarci partendo dalla nostra storia millenaria, dai nostri nuraghi, che promuoveremo con l’inaugurazione della mostra “L’Isola delle Torri” e “Le Torri dell’Isola” nel Museo archeologico di Milano”. Elisabetta Falchi ha poi spiegato che si è scelto di partire oggi, nella prima settimana di Expo, per “far coincidere l’avvio ufficiale delle attività delle Regione con l’evento TuttoFood, una delle fiere più importanti dell’agroalimentare”, dove numerose aziende sarde hanno deciso di esporre i propri prodotti. “Il percorso di Expo, sarà un percorso in progress – ha aggiunto l’assessore – voluto proprio in questo modo per capire come posizionarci per crescere e migliorare giorno dopo giorno”. Secondo l’assessore Morandi, “Il cibo esprime e racconta un territorio. È fondamentale anche per la Sardegna mettere in mostra gli attrattori più importanti e tra questi il food è sicuramente uno di quelli più significativi. La spesa media di un turista – ha proseguito – è 70 euro, mentre quella del turista interessato al cibo è 120 euro. Un valore aggiunto che la Sardegna deve saper cogliere soprattutto ora in occasione di Expo”. L’esponente della Giunta Pigliaru ha poi illustrato le linee guida che stanno alle fondamenta della presenza della Regione Sardegna all’esposizione milanese e gli obiettivi da raggiungere non solo nei prossimi mesi, ma negli anni a seguire. “La prima cosa che abbiamo fatto è stato capire come potevamo essere presenti a un evento mondiale – ha spiegato l’assessore – Oggi siamo qui come “Sardegna, isola della qualità della vita”, partendo da un idea chiara e precisa di riposizionare la nostra regione nel mondo, facendola conoscere non solo grazie al tema della longevità, ma valorizzando l’eccellenza ambientale e la qualità delle produzioni agroalimentari, che raccontano i territori di provenienza, e l’innovazione sostenibile”.
SARDEGNA, ISOLA DELLA QUALITA’ IN VETRINA A MILANO: ALL’EXPO, SFIDA IMPORTANTE PER IL COMPARTO ALIMENTARE
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