Il valore di un sodalizio è dato certamente dalla qualità, capacità e volontà realizzatrice dei soci, in aderenza agli scopi statutari, ma anche dalle opportunità che il sodalizio stesso deve offrire ai propri soci per valorizzare la compagine sociale. Ho soltanto ribadito un’ovvietà che senza dubbio rientra nella pratica quotidiana dell’associazionismo, che dev’essere tuttavia attento ai meriti individuali come nel caso delle performances dei soci Antonietta Fadda e Daniele Canu, protagonisti delle seguenti iniziative. Antonietta, in occasione della presentazione del libro “La ghianda è una ciliegia” di Giacomo Mameli, ha declamato magistralmente due poesie in lingua sarda “Sardigna Natzione” e “Logos caros, logos mios” di autore ignoto, che sono entrambe un atto d’amore per la nostra isola, indomita nella sua asprezza fisica e nel carattere del suo popolo, alfiere di libertà e orgoglioso della sua storia, cultura e tradizione, non meno che delle peculiari e incantevoli bellezze naturali di terra e di mare, che strabiliano la moltitudine dei visitatori. La lirica “Logos caros, logos mios” è un inno alle bellezze materiali, artistiche ed ambientali che risiedono nell’animo e che l’emigrante sardo conserva nel proprio cuore con nostalgia, anche perché, al cospetto di quelle – sia pure decantate – che egli vede e osserva nei luoghi “stranieri” di residenza o di dimora, ai suoi occhi sono impareggiabili. E’ un vibrante e viscerale amore per la terra natia, permeato dal senso di appartenenza e di attaccamento a tutto ciò che di bello e di straordinario esprime l’isola, accompagnato da sensibilità e forte invocazione a conservare questo speciale dono della natura, consacrato dalla storia degli uomini, incoraggiati dal riconoscimento di siti, cultura e arte facenti parte del patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco. E ciò per l’imperituro piacere di goderne i sardi e le genti che visitano e studiano la Sardegna. Daniele Canu è un altro socio eclettico e particolarmente impegnato nella cultura musicale, quale liutaio di grande prestigio – risorsa preziosa del locale Conservatorio G. Rossini – e fondatore del Museo Didattico Musicale “L’Arco Sonoro”, che accoglie gli strumenti a corda ed ad arco e ne diffonde la cultura, in quanto essi sono stati determinanti nel fare la storia della musica, che è in continuo divenire. All’interno di questa lodevolissima iniziativa, il nostro caro socio ha, altresì, dato vita ad un Gruppo musicale da camera denominato proprio “L’ARCO SONORO”, composto da musicisti bravissimi e generosi nell’esibirsi per il piacere di soddisfare sia una personale passione che per deliziare il pubblico che lo segue, com’è avvenuto per la nostra Associazione domenica 15 c.m., in occasione dell’assemblea dei soci tenutasi presso il Teatro dell’Accademia Internazionale di Canto città di Pesaro. Al termine dell’assemblea e dopo una brillante conferenza dello stesso Canu sugli strumenti musicali nel Mediterraneo all’epoca della reggenza di Eleonora d’Arborea e nel rinascimento, il Gruppo musicale ha tenuto un concerto d’incanto, aperto con la seducente esecuzione di Non potho reposare e continuato con brani scelti di ambito religioso e classico, nonché di produzione inglese, suscitando viva ammirazione e unanimi calorosi e prolungati applausi. In questo mondo inquieto e caratterizzato da vacuità e incerte prospettive di affermazione del merito, ci sentiamo privilegiati e confortati dallo slancio con cui Antonietta e Daniele dispensano gratuitamente le loro eccellenti qualità e capacità, a beneficio della cultura e dell’amicizia, fondamentali per la diffusione ed il rafforzamento dello spirito associativo, nel più vasto interesse di crescita civile della società. Il loro esempio è auspicabile che venga seguito da tanti altri soci di valore che l’Associazione ha il vantaggio di annoverare. Abbiamo bisogno di salvarci anche così!
Luigi Lilliu
SARDIGNA NATZIONE
ISULA DAE TOTTU VISITA
ISOLA DA TUTTI VISITATA
IN SU MARE BRILLAS CHE ISTELLA
NEL MARE BRILLI COME STELLA
DAE SU SOLE SEMPER CARIGNADA
DAL SOLE SEMPRE ACCAREZZATA
DE SU MEDITERRANEU SES SA REGINELLA
DEL MEDITERRANEO SEI LA REGINELLA
CA IN MESUS T’AN COLLOCADA
CHE IN MEZZO SEI COLLOCATA
TERRA SARDA,TERRA BELLA
TERRA SARDA,TERRA BELLA
DAE TOTTU CANTOS ISPOZZADA
DA TUTTI QUANTI SPOGLIATA
MA RESTAS FIERA SENTINELLA.
MA RIMANI FIERA SENTINELLA .
SARDOS TOTT’IMPARE
SARDI TUTTI INSIEME
ANIMOSOS CHE LEONES
FIERI COME LEONI
SEMPER PRONTOS A GHERRARE
SEMPRE PRONTI A DIFENDERSI
CONTRA DE SOS INVASORES
CONTRO GLI INVASORI
MA NOS CHERENE TRURVARE
PERCHE’ CI VOGLIONO SPINGERE
CHE CRAPAS E BERVECHES
COME CAPRE E PECORE
E NOS CHERENE DOMARE
E CI VOGLIONO DOMARE
CHE VOES E MOLENTES
COME BUOI E ASINI
MA RESISTENTES CHEI SU GRANITU
MA RESISTENTI COME IL GRANITO
NOI SICHIMUS A RESTARE,
NOI CONTINUIAMO A RIMANERE
IN S’ISTORIA DAE S’ER BIDU
NELLA STORIA GIA’ SI E’ VISTO
AMUS DEVITU LOTTARE,
ABBIAMO DOVUTO LOTTARE
CHIN S’ORGOGLIU MAI VINIDU
CON ORGOGLIO MAI FINITO
CONTRA SOS CHI CHERIAN REGNARE.
CONTRO COLORO CHE VOLEVANO REGNARE
MANTESU AMUS SU SAMBENE VRIDU
ABBIAMO TENUTO IL SANGUE FREDDO
ZENTE FORTE DE RISPETTARE
COME GENTE FORTE DA RISPETTARE