di Fabio Marceddu
La laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Cagliari appartiene sicuramente a un Passato Remoto.
È prossimo il passato che l’ha vista fin da giovanissima “teatreggiare” in molteplici compagnie cagliaritane rivestendo vari ruoli. È stata allieva durante gli ottanta degli Actores Alidos, ha frequentato la Scuola Akroama, calcato le scene isolane fino ad affinare le sue doti di proto-autrice negli anni d’oro dell’Isola teatro di Gaetano Marino. La chiamata laica verso la Liberté, Legalité e Fraternitè è avvenuta circa vent’anni fa.
Oggi la Carla B nostrana, ha stabilito il suo raggio d’azione sulla Rive Gauche della capitale francese.
Il suo costante studio e anelito verso il mondo del giornalismo l’ha vista impegnata su vari fronti: Publishing Manager presso TV5 Monde, France 3 (Writing Nazionale) e Tele Parigi, dal 2007; preparazione della sintesi e il driver per telegiornali, edizioni speciali, le ultime notizie per TV5MONDE, solo per citare alcune delle sue ultime esperienza lavorative. L’impegno costante, dove ogni sua “risorsa umana” è confluita armonicamente all’interno del suo luogo di lavoro, ha prodotto notevoli risultati sia in termini di spazi ideali, non solo di progettazione e di creazione, ma anche reali, in quanto come autrice non si è mai limitata su un solo fronte.
Il legame con la sua terra ha poi trovato piena espressione quando ha inventato e curato la mostra “Gli occhi neri dei pastori sono celesti – Les yeux noirs des bergers sont bleus”, IDEA, scelta per presentare il progetto per favorire la internazionalizzazione delle imprese sarde, allestita in una delle più prestigiose gallerie di Place des Vosges, nel cuore del Marais, il quartiere culturalmente più vivo e pulsante della capitale francese.
Cagliari rimane sempre una sorta di Waste Land (per dirla con Eliot) o le Paradis Perdu, ritrovabile a un’ora e mezzo di volo.