I SARDO-VENETO IN CONTINUO MOVIMENTO: MASSIMO ZORDAN, L’ATTORE

Massimo Zordan (eddu)


di Fabio Marceddu

Se fosse stato sardo probabilmente il suo cognome terminerebbe con la cacuminale in –ddu, Zordaneddu; ma essendo veneto conclude con il troncamento in finale tipico di quelle aree geografiche: Massimo Zordan. Nato nella città Palladiana per eccellenza, dopo una breve esperienza in Architettura, Massimo si dedica da subito anima e corpo all’arte del teatro. Dopo una formazione triennale presso l’Accademia d’Arte drammatica della Calabria diretta da Alvaro Piccardi e Luciano Lucignani (dove condivide il corso con attori come Peppino Mazzotta, l’attuale Fazio nella famosa serie del Commissario Montalbano, e Fortunato Cerlino, il boss Savastano nella serie di Gomorra) si specializza presso l’Ecole de Maitres, la scuola di perfezionamento europea con registri del calibro di Dario Fo,AlfredoArias, e Anatoly Vasiliev . Galeotto fu il commissariamento dell’Ente Lirico di Cagliari, durante la prima Gestione di Angela Spocci nel 1994, che indisse dei provini per giovani attori, per una nuova produzione low cost, El retablo de Mase Pedro; provino che ebbe esito positivo e che decretò la sua permanenza in Sardegna fino al 2010. Massimo Zordan che nel frattempo ha imparato a “farfugliare” anche il sardo, durante questi anni, ha lavorato con quasi tutte le compagnie isolane. E stato socio fondatore poi di due Associazioni Culturali: teatraltro (con Ernesto Fois Luca Lai e lo scrivente, con cui produsse e interpretò magistralmente il Poeta in un memorabile spettacolo per la regia di Marco Gagliardo Il Funambolo di Jean Genet) e la compagnia Cajka, co-fondata con Francesco Origo (con cui ha condiviso per anni il progetto Teatri di Mare). Ma non solo attore, Massimo è un raffinato ed abile form-attore , i seminari di ricerca teatrale da lui condotti sono delle esperienze che diventano tesori per l’anima, necessari sia in un processo di formazione che dal punto di vista umano. La sua ansia continua lo ha portato a staccarsi dalla terra adottiva sarda, nel 2010, e a riparare a Roma dove ha continuato la sua formazione presso l’Actor Centre diretto daMichael Margotta. Pur mantenendo un legame continuo e costante con Cagliari, dove si contano le sue numerose collaborazioni, quest’anno ha deciso di migrare verso altri porti ed approdare a New York. Dopo l’esperienza dello scorso anno, forte dei Natali Serenissimi, che lo condannano ad andare per mare e per terra suo malgrado, cullato dalla tranquillità delle mediterranee acque Cagliaritane, questo anno, proseguirà il suo Viaggio verso LA GRANDE MELA, non certo per inseguire solo il sogno americano, ma per sfuggire all’incubo italiano del deja vu, dove per tutti superata una determinata soglia (anagrafica, o altro) se non riesci ad entrare nel meccanismo costituito, il meccanismo ti espelle.  

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