Con una prova di forza magistrale, l’EA7 Emporio Armani Milano espugna Sassari e resta in scia della capolista Venezia. Il Banco di Sardegna recrimina per il passaggio a vuoto alla fine del terzo quarto, senza il quale avrebbe potuto centrare la vittoria. Invece il successo con la “bestia nera” Olimpia sfuma di un punto. Alla fine è 111-112. Avvio ad altissimo voltaggio, il Banco e l’EA7 non perdono troppo tempo a studiarsi. Il primo strappo lo produce Sassari, che al 5′ va sul 16-11. La Dinamo è implacabile dal perimetro e arriva sino a +9, 27-18 all’8′, per poi chiudere il quarto sopra di 8 punti: 32-24 al 10′. Banchi concede molti minuti a Kleiza, Brooks e Cerella per stringere le maglie della difesa e la mini-rivoluzione produce i suoi effetti, ma Sacchetti risponde con Devecchi e il ritorno di Dyson per cercare di tenere Milano a distanza. A metà gara Sassari conduce 53-51. Milano esce dagli spogliatoi con tutt’altra convinzione e rovescia l’inerzia del match con un parziale di 7-1 che la riporta sopra. Sassari resta in partita sino alla micidiale serie di triple con cui l’EA7 chiude il quarto, portandosi avanti di 9 punti: 72-81 a 10′ dalla fine. Kleiza mortifica il ritorno del Banco con una serie di triple che scava un solco. Sacchetti chiama timeout a 7′ dalla fine sul 78-95. Sassari rimane in partita sino alla fine e si riporta a un possesso di distanza, ma l’Olimpia mantiene la calma e porta a casa la vittoria: 111-112 per l’Armani.