Siamo orgogliosi di constatare che tra i film in gara per il Premio David di Donatello, sezione Documentario di Lungometraggio, appare “Brevi storie sulla Torres” di Giuseppe Garau.
Il docu-film del giovane regista ozierese compete con altre nove opere tra le quali spicca “Quando c’era Berlinguer” di Walter Veltroni.
Entrare in concorso per il David è per tutti motivo di vanto e prestigio. Il Premio è infatti il più importante riconoscimento del cinema italiano. Istituito nel 1956, può essere considerato come l’equivalente, per il cinema italiano, del premio Oscar.
“Brevi storie sulla Torres”” è un docu-film della durata di 45 minuti. Il direttore della fotografia è Federico Torres.
Il film è un’opera di divulgazione sportiva che racconta come nasce la più antica società sportiva sarda, la Società Educazione Fisica Torres 1903 e le storie di alcuni dei suoi atleti più rappresentativi: il calciatore Marzio Lepri, il pugile Gavino Matta e il velocista Tonino Siddi. Le storie sono scelte e raccontate da Andrea Sini, giornalista e presidente dell’Associazione Memoria Storica Torresina e arricchite dalle dirette testimonianze di Umberto Serradimigni, Bruna Matta e Maria Luisa Tettoni. Giuseppe Garau, nato ad Ozieri è cresciuto a Sassari, si è formato a Roma, lavora a Milano, vive a Torino. La sua opera merita di essere portata nei nostri circoli oltre che per la qualità artistica per il forte richiamo emotivo .
Sono molti i sardi residenti nella Penisola che seguono con l’affetto di sempre le vicende della Torres, squadra emblema dello sport sassarese e sardo.
Per informazioni rivolgersi a fasicentro@virgilio.it e info@brevistoriedellatorres.it