Quattro amici tra sogni, aspirazioni, problemi e la convivenza nella diversità. Sono gli elementi portanti di “Caos-Casa Argumental On Stage”. E’ il titolo della websitcom in 20 episodi diretta da Alessandro Concas che assieme a Carla Marcialis firma la sceneggiatura.
Sono stati presentati in una sala gremita delle Streghe, a Cagliari, i primi tre episodi che saranno poi fruibili gratuitamente su Youtube e Vimeo. È in programma una nuova proiezione pubblica, martedì prossimo alle 21, alla Società Umanitaria in viale Trieste. La storia, tra piani sequenza dinamici e venature ironiche, presenta una trama lineare e personaggi ben tracciati. La location è il condominio di un palazzo dove condividono le loro storie di vita Alessandro, un ateo con il sogno di diventare attore di teatro; Isidoro, seminarista e futuro prete; Giorgia, valigia sempre pronta per scoprire il mondo e innamorata di Alice, una ragazza che nei suoi progetti si immagina moglie, mamma di due figli e avvocato.
“Un lavoro che sposa la filosofia del no budget facendo di necessità virtù – sottolinea Alessandro Concas – per noi rappresenta una scommessa: in un contesto di tagli sempre più massicci alla cultura dimostrare che anche senza una produzione cospicua alle spalle è possibile esprimere la creatività e realizzare lavori che, poi, grazie alla tecnologia a portata di tutti possono essere diffusi sul web”.
Fanno parte del cast, Alessandro Concas, Alice Deledda, Gianluigi Serci, Giorgia Barracu, Pierpaolo Congiu, Angela Marotta, la cagnolina Ziken Tiki e la gatta Janis Joplin. “Quella di ‘Caos-Casa Argumental On Stage’ è una storia nata dall’urgenza di raccontare il mondo del teatro e del cinema, in tutte le sue difficoltà – dice Carla Marcialis – che riguardano sia il materiale umano che quello tecnico. Caos è un po’ il racconto di come è stata realizzata Casa Argumental On Stage stessa”.
Il progetto nasce come esperimento, un laboratorio aperto sul mondo della cinematografia, un modo per lavorare a regia, post-produzione, recitazione, utilizzando il pretesto per migliorarsi, facendo esperienza e divertendo il pubblico. Ogni attore, collaboratore, location, elemento scenico e musica diventa parte della serie a titolo gratuito, per mezzo di capacità tecniche degli autori, creatività, scambi di visibilità o di lavoro e volontà di mettere a disposizione le proprie risorse. Caos, spiegano gli autori, è una risposta all’esigenza di fare cinema anche se non si hanno finanziamenti, ma solo voglia di dare vita a un progetto artistico nuovo e divertente.