di Carmen Salis
Luigi Fadda è un giovane cagliaritano che circa venti anni fa, ricevette in regalo la sua prima canoa: era fatta di plastica dura – un vero “baullu”- la definisce scherzosamente paragonandone la forma ad una bara. Una disciplina che lo appassiona come quel primo giorno che si ci è avvicinato, che gli impegna ogni momento libero, che gli regala soddisfazioni e piccole vittorie. Da circa un anno e mezzo, infatti, è entrato a far parte di una squadra agonistica “Le Saline” di Cagliari, partecipando a varie gare, sia a livello regionale che nazionale, in cui è riuscito a portare a casa sei medaglie in vari piazzamenti.
Luigi, la canoa è uno sport che richiede sia uno sforzo fisico che mentale? <<La canoa è uno sport sia fisico, che mentale: lo sforzo fisico è giustificato dalla concentrazione mentale che uno ci deve mettere per arrivare all’obiettivo che l’atleta ha.>>
Per un cagliaritano, uno sport come la canoa è scontato o è una disciplina poco conosciuta? <<La canoa è uno sport che non ha molto seguito in città: le squadre cittadine sono tre. Le Saline, di cui orgogliosamente faccio parte, il Cus, e il Team Kayak. Però dopo le olimpiadi che hanno visto la IDEM e Rossi conquistare la medaglia d’oro, molti giovani si sono avvicinati a questo sport.>>
Quanto è importante la squadra, il gruppo, in questa disciplina? <<Il gruppo è tutto: per uno, come me, che è entrato a far parte della squadra agonistica è stato un successo grandissimo. Il gruppo ti dà fiducia , ma anche una certa responsabilità; sei seguito, come lo sono io, dalla mia allenatrice, Anna Pani, che ti sprona a dare il massimo sia in allenamento, che, soprattutto in gara.>>
Ami la tua canoa quanto un centauro ama la sua moto? <<La mia canoa non la amo, la stimo ed anche la temo: perché è un guscio che devi gestire contro i “pericoli” che puoi incontrare in mare e devi essere sempre pronto a correggere i tuoi errori per non cadere in acqua.>>
Lo sport: indispensabile, importante: Perché? <<Essere uno sportivo è un orgoglio sia personale, che famigliare: per me è una specie di “lavoro”. Essere presente a tutti gli appuntamenti è segno di un impegno che hai, sia con te stesso, che con la tua allenatrice, che con la società. Lo sport è importante se preso sul serio; è un concetto di vita che ti può dare tante soddisfazioni.>>