di Ennio Porceddu
Come si fa a non porgere la mano affettuosa di un caro amico che t’invita a osservare i mutamenti della sua arte dal figurativo a creativo. Francesco Pitzalis, nato il 5 gennaio 1937 a Cagliari, dove lavora nel suo studio in Via Università, 13. L’artista, castellano autentico, ha al suo attivo diverse personali e importanti successi raggiunti durante tutta la sua prolissa carriera, con il sostegno della critica specializzata e della stampa.
La sua prima personale, risale nientemeno che al 1966, presso la Galleria degli artisti “A. Simbula” di Cagliari, con una serie di tele che lo presentavano come artista della nuova avanguardia. Da allora le sue opere, prima figurativo e ora creativo, lo portano a essere un autentico artista moderno.
“Non vi è dubbio – scrive il prof Adolfo Floris, in un catalogo dell’artista datato 2009 – che dietro le sue opere c’è un mondo di cultura dell’arte moderna con un pensiero al passato”. Per Francesco Pitzalis, dipingere è, prima di tutto un atto di gratitudine. Un segno di nobiltà, perché il compito dell’artista è di trasmettere agli altri le sue emozioni: Un omaggio che egli porta dentro e lo esprime con grande generosità come una radiografia della sua anima che riesce a commuovere la sensibilità con le sue opere affascinanti e astratte.
“Nel vedere i suoi lavori – scrive ancora prof. Floris – si rimane quasi estasiati dal caleidoscopio di colori e figure irreali che trascinano le persone alla ricerca di onirici dell’anima”. Fantastiche sono le composizioni dell’artista: un autentico creativo, perché l’arte è creare, immaginare, sognare a occhi aperti delle visioni colorate che s’incuneano dentro la nostra vita senza lasciarci più. Pitzalis, nella mostra antologica del dicembre 2009, alla Cittadella dei Musei (Sala Mostre Temporanee) ha mostrato per la prima volta al numeroso pubblico tutto il cammino e i momenti che hanno portato il suo temperamento trascinato dalla visione della modernizzazione. Le tappe della sua vita artistica l’ha portato a presentare le sue opere, non solo nella sua Cagliari, ma anche a Porto Cervo, Quartu S. Elena, Milano, Trieste e New York. I suoi lavori sono nelle collezioni d’avanguardia in molte città europee, presso la Regione Sarda, le provincie, La Sfirs e le Istituzioni della Sardegna. Francesco Pitzalis ha ancora molto da dare ed è sempre alla ricerca continua di nuovi effetti cromatici per i suoi lavori che sembrano quasi una provocazione e lascia ad altri artisti le tecniche del passato che, come ormai continua a ripetere, ha lasciato per guardare avanti e narrare il “nuovo”. Le sue ultime mostre: 1966 – Personale galleria degli artisti A. Simbula – Cagliari; 1968 – Personale galleria Michelangelo – Cagliari; 1970 – Rassegna Regionale arti figurative nell’ambito delle celebrazioni del centenario della Madonna di Bonaria; 1971 – Personale galleria d’Arte Moderna Cagliari, Collettiva “Città di Quartu”, Rassegna Artistica Culturale, sotto gli auspici: Assessorato al Turismo della Regione Sarda, dell’Assessorato Pubblica Istruzione Comune di Cagliari. Assegnato 3° premio; 1972 – Mostra Internazionale di pittura e scultura Michelangelo d’Oro. Assegnato 3° premio, Congresso Europeo a Trieste di Fantascienza. Assegnato 2° premio, Personale Circolo della Stampa – Milano, Collettiva Al Circolo Culturale Italiano di New York; 1973 – Personale Galleria Schettini – Milano; 1975 – Personale Porto Cervo; 1975 – Personale Galleria Orizzonti d’Arte – Cagliari; 1994 – Cittadella dei Musei; 1997 – Cittadella dei Musei; 2009 – Cittadella dei Musei; Personale permanente Studio Via Università, 13 – Cagliari.