di Bruno Culeddu
Sono state decise le cinquine dei candidati nelle diverse categorie per la conquista del David di Donatello 2014.
Siamo orgogliosi di constatare che tra i migliori cinque cortometraggi del 2014 è stato inserito “Bella di Notte”, di Paolo Zucca.
Essere tra i magnifici costituisce un ulteriore riconoscimento del talento del regista oristanese, peraltro già vincitore nel 2009 del Premio David di Donatello con il corto “L’arbitro” affiancato da una meritata gratificazione per l’ISRE, Istituto Superiore Regionale Etnografico, produttore di entrambe le opere.
“Bella di notte” è infatti un progetto ISRE nato nel 2013 nell’ambito del concorso AViSa, Antropologia Visuale in Sardegna. Vale la pena di sottolineare che il concorso AViSa, nato nel 2004, ha prodotto nel corso di sette edizioni ben 23 titoli tra cortometraggi, documentari e film d’animazione, molti dei quali premiati nei più importanti festival cinematografici nazionali e internazionali.
Il David di Donatello è del resto il più prestigioso riconoscimento del cinema italiano. Istituito nel 1956, può essere considerato come l’equivalente, per il cinema italiano, del premio Oscar. La sua storia è lunga mezzo secolo ed entrare nelle cinquine delle varie categorie è per tutti motivo di vanto e prestigio.
La Giuria dell’edizione 2014 , composta da Andrea Piersanti, Presidente, Francesca Calvelli, Enzo Decaro, Leonardo Diberti, Paolo Fondato, Enrico Magrelli, Lamberto Mancini, Mario Mazzetti e Paolo Mereghetti ha conferito il primo premio “37°4 S” di Adriano Valerio. Gli altri tre film inseriti nella cinquina sono: “A passo d’uomo” di Giovanni Aloi, “Lao” di Gabriele Sabatino Nardis e “Non sono nessuno” di Francesco Segrè.
“Bella di notte” è un cortometraggio d’animazione della durata di 10 minuti.
La voce di Stefano Accorsi descrive un cupo paese di montagna ai primi del Novecento, ove l’antropologo e viaggiatore D.H. Lawrence indaga sulla misteriosa figura dell’ “Accabadòra”.
L’inserimento nei magnifici cinque del David di Donatello non è peraltro il primo riconoscimento riscosso dal cortometraggio.
Il Festival Visioni Sarde recentemente svoltosi a Bologna ha premiato ” Bella di notte” con queste parole del poeta e scrittore Alberto Masala: ” Lawrence, viaggiatore e antropologo, è il protagonista di questo riuscito film d’animazione che narra la figura de s’Accabadora in un paese della Sardegna ai primi del Novecento. Il corto vince una sfida: realizzare con tecnica grafica apprezzabile un’opera che, evocando i toni oscuri del romanzo gotico ottocentesco rivisto in chiave etnografica, riesce ad offrire elementi stilistici di grande originalità nonostante tema, ambientazione e personaggi fossero precedentemente commissionati all’autore”.
L’opera di Paolo Zucca merita di essere portata nei nostri circoli. Per informazioni rivolgersi all’ Istituto Superiore Regionale Etnografico, Via Papandrea, 6 Nuoro, Tel. 0784 242900 0784 / 242951 segreteriadg@isresardegna.org