Il Cagliari saluta i propri tifosi con una sconfitta casalinga contro il Chievo: 1-0 con gol di Dainelli a metà ripresa. I rossoblù però non hanno regalato niente: hanno dato tutto quel che potevano prima per regalare una vittoria ai loro sostenitori e dopo la rete segnata dal Chievo per cercare almeno il pareggio. Non è andata bene, ma è difficile imputare qualcosa ad una squadra scesa in campo priva di nove giocatori e che comunque ha guadagnato la salvezza con largo anticipo. Ivo Pulga era tornato al canonico modulo con il trequartista, ovvero Cossu re-inserito nell’undici titolare, dopo l’esperimento di Napoli. Il Cagliari si è reso immediatamente pericoloso con un gran colpo di testa di Perico su angolo di Cossu: bravissimo l’ex Agazzi a distendersi sulla sua destra e togliere il pallone dall’angolino. Al 14′ è Murru ad andare vicino al gol: la sua deviazione aerea su cross di Cossu si perde di poco fuori. Il gran caldo incide sulle gambe dei giocatori, il ritmo non può essere alto. Il Chievo, sornione, si preoccupa di contenere e non si fa vedere troppo dalle parti di Avramov. Al 37′ è Rossettini a sfiorare quello che sarebbe il primo gol in stagione di un difensore rossoblù, ma il suo colpo di testa si perde fuori. Nella ripresa i rossoblù calano ed esce fuori il Chievo, cui una vittoria darebbe la salvezza matematica. Avramov non corre pericoli, ma al 70′ i veronesi passano: angolo di Hetemaj, il portiere serbo è pronto all’uscita, ma purtroppo si scontra con Eriksson: il “blocco” involontario del compagno di squadra impedisce a Vlada di intervenire. E’ Dainelli a saltare di testa e deviare il pallone che termina lemme lemme nella rete sguarnita. Il Cagliari torna volenterosamente sotto, contro un Chievo che si chiude a protezione di questo preziosissimo gol. Una punizione di Tabanelli diretta all’angolo è neutralizzata con bravura da Agazzi. Pulga ricorre alla panchina, inserendo in rapida successione Avelar, Ibraimi e infine il giovane Loi. All’82’ Astori pesca Ibarbo che si stacca da Dramè e tira ugualmente, nonostante la trattenuta della maglia da parte del difensore clivense sia evidente. Il pallone va fuori, ma il rigore ci poteva stare: l’arbitro Doveri lascia correre e anzi ammonisce Ibarbo per le giustificate rimostranze. Nel finale Paloschi colpisce il palo esterno con un tiro da posizione decentrata. Niente da fare: vince il Chievo che si salva, il Cagliari resta a quota 39.
CONGEDO AMARO: 37esima GIORNATA DEL CAMPIONATO: CAGLIARI – CHIEVO 0-1
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