I giovani delle ACLI, riuniti per il XX Congresso svoltosi a Cagliari il giorno 5 aprile hanno denunciato l’aggravarsi della situazione che li costringe ad abbandonare l’isola in cerca di prospettive di lavoro. Si tratta di un fenomeno già denunciato anche dalle ACLI che ne seguono costantemente l’ evoluzione attraverso il “Rapporto annuale sui flussi migratori e spopolamento” un fenomeno silenzioso e difficilmente quantificabile se non per coloro che cancellano la residenza in Sardegna, ma non per questo non numericamente importante e preoccupante. I circoli dei sardi sparsi per il mondo si sono attrezzati per dare consigli e suggerimenti utili a superare la prima fase di permanenza, ma solo una minima parte si rivolge alla rete dei circoli. Le ACLI ritengono sia giunto il momento di affrontare la situazione con una maggiore attenzione alla nuova emigrazione e ad un rinnovato impegno dei circoli degli emigrati. Occorre avere il coraggio di operare scelte politiche ed organizzative che riconoscano, effettivamente,ai circoli dei sardi all’estero ciò’ che finora e’ stato dichiarato in termini di principio e mai attuato praticamente. Le ACLI della Sardegna e il CREI Acli intendono mettersi a disposizione di chi intenda partecipare a costruire un nuovo percorso che veda il mondo dell’emigrazione realmente protagonista e partecipe dello sviluppo della Sardegna. La posizione delle ACLI sarà illustrata nella conferenza stampa di MARTEDI 8 APRILE 2014 presso sede regionale Acli in via Roma n. 173 (2° piano) “Nuova emigrazione e rete dei Circoli Sardi, quale futuro per le comunità dei sardi all’estero?” Partecipano:
Alexandra Porcu -Presidente del Circolo Sardo di Berlino
Fabrizio Palazzari Ass. Tramas de Amistade -ex presidente Sardisches Kulturzentrum Berlin
Carolina Bacciu – studentessa all’Università di Berlino
Mauro Carta -presentazione dei dati sui flussi migratori in Germania
Ci farete avere degli atti? Mi dispiace Non aver potuto partecipare.