di Carlo De Gresti (Presidente Associazione Consiglieri Comunali Emeriti di Verona)
Si è tenuto (giovedì 6 marzo – ndr) prima nella “Sala Blu” di Palazzo Barbieri, sede del Municipio di Verona, l’incontro programmato tra la delegazione dell’“Associazione tra i Consiglieri Comunali già componenti il Consiglio Comunale di Torino, guidata dal Presidente Giancarlo Quagliotti con il Vicepresidente Piero Aceto e il Segretario-Tesoriere Giuseppe Gallicchio e quella della “Associazione dei Consiglieri comunali Emeriti del Comune di Verona”, formata dal Presidente Carlo de’ Gresti, dal Presidente Onorario Bruno Centurioni e dai Consiglieri e Assessori Emeriti Gianni Amaini, Nicola Baldo, Giuseppe Brugnoli, Giorgio Gabanizza (coordinatore dell’iniziativa), Rino Maccacaro, Antonio Roccioletti, Giuseppe Tridente Silvano Zavetti e Maurizio Solinas.
La riunione per lo scambio di notizie è proseguita nella sala “Efisio Maxia” dell’Associazione dei Sardi di Verona.
Le associazioni sono nate ambedue nel 2001 e registrano prevalentemente l’adesione di ex Consiglieri Comunali in carica fra il 1970 e il 1990-92. Molte le somiglianze nell’impianto degli Statuti, a Torino, però una nutrita partecipazione femminile (1/3 del Direttivo) che non ha riscontro per quella di Verona, l’inserimento nello Statuto del Comune (cioè la “costituzione” dell’Ente) di modi per la collaborazione tra Consiglio Comunale torinese e Associazione, con specifica previsione di oneri e contributi finanziari, cui si aggiungono prassi abitudinarie per il ricordo in aula da parte di aderenti all’Associazione di Consiglieri deceduti o di significativi anniversari cittadini, pienamente condivise e favorite dai Sindaci che si sono succeduti fino a quello odierno, Piero Fassino.
Da parte veronese sono state rappresentate le attività di proposta e contributo nell’intitolazione di alcuni spazi urbani (in corso quelle per il cittadino onorario da poco scomparso Nelson Mandela), vari convegni organizzati in particolare per ricordare il tempo e l’attività di nostri Sindaci insigni, l’apposizione di un busto, opera dello scultore Beber, del primo Sindaco del dopoguerra Aldo Fedeli, collocato nell’atrio del Comune, l’attività pubblicistica che da ultimo ha visto l’uscita del testo con la raccolta dei 528 Amministratori succedutesi in Comune dal 1946 al 2010 e il volume sul centenario degli spettacoli lirici in Arena.
Le proposte operative emerse sono state: un accordo di reciproca consultazione e scambio d’informazioni a supporto delle reciproche attività; l’organizzazione congiunta d’importanti manifestazioni nelle due città nella ricorrenza del 17 luglio 2014, 70° anniversario dell’eroica e tragica operazione partigiana della procurata evasione dal carcere degli Scalzi del sindacalista Giovanni Roveda, poi primo sindaco di Torino dopo la Liberazione, rivolte al ricordo soprattutto per i più giovani; avvio a carico della più strutturata Associazione torinese di un censimento delle Associazioni di ex Consiglieri già esistenti sul territorio nazionale, per una possibile messa in rete al fine di un’ottimizzazione degli sforzi collettivi per le comuni finalità.
Il saluto e l’augurio di proficui lavori ai partecipanti da parte dell’Amministrazione Comunale di Verona, è stato portato dall’Assessore Pierluigi Paloschi.
Terminata la fase ufficiale, reciproco scambio di pubblicazioni e doni, antiche stampe della città di Torino, copia di una formella del portale della chiesa di San Zeno di Verona.
Dopo la promessa d’appuntamento ai colleghi veronesi a Torino per dar ulteriormente corso all’attivata collaborazione, ci siamo seduti a tavola per un regale pranzo alla sarda preparato con grande maestria da Salvatore Pau, Cucco Annalisa e Renato Olivo, che ringrazio vivamente per l’ospitalità.