Un gruppo di amici oristanesi, da circa quarant’anni allieta le migliaia di persone che vengono a Oristano per la Sartiglia. Questi gruppo eterogeneo di persone, cominciarono nel 1976, interpretando le Sorelle Bandiera, molto in voga in quegli anni. Anche domenica, per la Sartiglia di San Giovanni, prima delle evoluzioni cavalleresche, il collaudato gruppo di amici oristanesi, ha sfilato in pista a suon di musica e la festa del sorriso, ha avuto inizio. L’esibizione di questo gruppo di amici, ormai è una sorta di accoglienza carnevalesca per i tantissimi turisti e oristanesi, che si danno appuntamento per la Sartiglia. Puntualmente, tutti gli anni, Oristano applaude impazzita di gioia, coreografia e costumi, sempre originali e diversi, balletti mozzafiato, gag, scherzi e l’immancabile “bacio rosso”, timbro indelebile per i tantissimi malcapitati, insomma, il divertimento è sempre assicurato. Ormai, i tempi sono maturi per riconoscere a questi ex ragazzi, che nel frattempo, sono diventati uomini di mezza età, un posto di rilievo nell’ambito del carnevale oristanese, per il ruolo insostituibile che ricoprono nella città di Eleonora, per il successo del carnevale e della Sartiglia,.
Tore Musino, Paolo Serra, Mariano Anello, Bebo Porcheddu, Paolo Virdis, Tore Spiga, Roberto Solinas, Alberto Cerrone, Marco Sanna, Carlo Serra, Ignazio Locci, Alberto Cherchi, Giuseppe Corona, senza di loro, non ci sarebbe l’anima ridanciana del carnevale ad Oristano.
Con la Sartiglia, Oristano ha il carnevale più bello e tutti gli oristanesi ne sono orgogliosi, per questo, ogni iniziativa tendente al successo della manifestazione, merita una certa considerazione e va sempre premiata, intanto anche quest’anno tutta Oristano ringrazia.