Il CD del Coro di Nulvi, titolato A unu Amigu, si presenta come un raffinato
lavoro di elevata qualità e raccoglie un selezionato repertorio che attinge
alla tradizione corale di Nulvi (Su responsoriu de Jolzi e Sos tres Res,
rispettivamente con l’arrangiamento musicale di Tonino Puddu e di
Stefano Buscarinu); a originali canti, musicati da Gianluca Fadda e
Sauro Piana, su testi poetici del presidente del sodalizio Gavino Senes,
e a noti brani della tradizione religiosa e popolare della Sardegna.
La registrazione – patrimonio discografico di undici canti corali e
felici perle del vasto campionario che caratterizza il repertorio e
proiettano il coro di Nulvi nel rappresentativo olimpo di cultori e
custodi dell’identitario canto isolano – tocca nel profondo le corde
emozionali, per le suggestive voci che richiamano ad un codice di
arcaiche melodie e profonde armonie nell’esprimere ed affermare
cultura, storia e identità nel segno della tradizione. I brani della
corale nulvese esaltano il canto anglonese e del settentrione isolano
per le peculiarità complessive del gruppo e per le indiscusse qualità
dei due solisti, Stefano Buscarinu e Gianfranco Solinas, meritatamente
annoverati fra le più belle e caratteristiche voci della Sardegna.
Il brano “A unu Amigu”, che dà il titolo al CD e a cui tutta la corale
sottolinea un profondo e affettivo legame, è dedicato alla memoria di
Giammario Pittalis, compianto corista e socio fondatore del coro.
Importanti esibizioni di successo sono state collezionate dal gruppo
corale nulvese che nel dicembre 2010 ha partecipato al Concerto di
Natale della Coralità di Montagna, nell’Aula di Montecitorio, e nell’ottobre
2011 ha trionfato al festival internazionale Libercanto di Lodi, promosso
dal coro Barbarossa e dalla Wasken Boys.
Il CD, registrato nel Convento di Santa Tecla è patrocinato dal
Comune di Nulvi e dalla Regione Sardegna, ha in allegato un prezioso
libretto-plaquette con i testi lirici dei canti, corredati dalle notizie
essenziali su autori di testo e musica ed il nominativo dell’esecutore
a voce solista; in apertura ospita inoltre un breve saggio di Salvatore Patatu,
socio onorario del coro ed esimio etnomusicologo, sulla specificità del canto
corale anglonese e nulvese e due scritti del M° Sauro Piana e del presidente
Gavino Senes che evidenzia la passione locale e il “DNA dei nulvesi” verso
un canto corale che “nasce da antiche tradizioni religiose e gli accompagnano
in ogni avvenimento della vita” e nel segno di una radicata cultura popolare autentica.