Il libro, attraverso fonti d’archivio inedite e una aggiornata quanto nutrita bibliografia, ricostruisce il fenomeno dell’emigrazione italiana in Uruguay nel secondo dopoguerra, quando oltre 20.000 connazionali salparono dai porti della penisola con destinazione la piccola repubblica sudamericana. Il volume dedica particolare attenzione al caso del flusso migratorio sardo ricostruito, soprattutto, attraverso le testimonianze dei protagonisti che hanno attraversato l’Oceano Atlantico alla ricerca di nuove prospettive di vita e di lavoro.
In copertina:illustrazione di A. Beltrame (particolare), per la “Domenica del Corriere” (1901). pp. 240, illustrato, formato 17 x 24 cm, ISBN 9788895462585, € 25,00
SOMMARIO
• Problemi di storiografia dell’emigrazione italiana nel secondo dopoguerra
• La legislazione italiana sull’emigrazione e le norme uruguaiane in materia di immigrazione
• Le relazioni tra Italia e Uruguay negli anni ’40 e ’50 del Novecento e la nuova emigrazione assistita
• Il quadro delle condizioni politiche, socio-economiche e culturali dell’Uruguay e della Sardegna nel secondo
dopoguerra. Le ragioni della fuga sarda verso i nuovi mercati del lavoro
• Nella sponda opposta del Rio de la Plata: tentativi di ricostruire il fenomeno migratorio dalla Sardegna all’Uruguay attraverso le statistiche
• Nella sponda opposta del Rio de la Plata: l’emigrazione raccontata attraverso i documenti, le memorie e le esperienze di vita. I casi di alcuni emigrati di Guspini, Sassari, Giave, La Maddalena e Fluminimaggiore
• I sardi residenti in Uruguay secondo i dati dell’Archivio degli Italiani Residenti all’Estero
Documenti e iconografia: Giuseppe Vaccargiu • Angelo Vaccargiu • Luigi Scanu • Francesco Scanu • Emilio Scanu • I fratelli Scanu-Vaccargiu • Francesca Idini • Giovanni Sotgiu • Giovanni Nebbia • Fulvio Diana
Martino Contu: presidente della Fondazione “Mons. Giovannino Pinna” e del Centro Studi SEA di Villacidro, dirige la rivista “Ammentu. Bollettino Storico, Archivistico e Consolare del Mediterraneo”. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui “L’emigrazione in America Latina dalle piccole isole del Mediterraneo occidentale. I casi di Capraia, Formentera, Giglio, La Maddalena, San Pietro e Sant’Antioco” (Centro Studi SEA, 2012).