di Mariella Cortès
La solidarietà chiama e la Sardegna risponde. Dal tragico giorno del passaggio del ciclone Cleopatra si sono moltiplicate come funghi le iniziative di carattere benefico volte a raccogliere fondi per aiutare le tante famiglie in difficoltà. Dall’Italia all’Olanda, passando per Belgio, Francia, Germania e Svizzera, le associazioni culturali – soprattutto quelle facenti capo ai circoli sardi- si sono mobilitate senza sosta. Tra queste, non è ovviamente mancata la città di Milano.
E, per l’appunto, quando musica e solidarietà vanno a braccetto il successo è sempre assicurato. Sarà per il parterre di nomi di grande richiamo, sarà per la grande commozione che le conseguenze del passaggio di Cleopatra ha scatenato in tutto il Continente, fatto sta che la manifestazione “Insieme per la Sardegna “ che nello scorso 19 gennaio presso il centralissimo Teatro dal Verme ha messo in mostra una eccezionale rosa di ospiti, ha decretato il tutto esaurito: Davide Van de Sfroos, Tazenda e Beppe Dettori hanno intrattenuto la vasta platea dal primo pomeriggio fino a tarda serata. Il risultato? Un bell’assegno da 18.855 euro consegnato, nel corso della stessa iniziativa, nelle mani del sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini.
Regista dell’iniziativa è stata Ambasciata di Sardegna, attiva in territorio lombardo già da 14 anni. Nata da un’intuizione di Stefano Maullu – tutt’ora presidente – l’associazione culturale si è sempre attivata per creare e tener vivo il ponte tra la Sardegna e la Lombardia. Da 13 anni, il Teatro dal Verme è adibito, una volta all’anno, ad ospitare una iniziativa di carattere culturale organizzata da Ambasciata di Sardegna destinando poi la sua azione a fini di servizi. In oltre un decennio si sono succeduti eventi riguardanti la continuità territoriale (tema, questo, molto caro a Maullu), la raccolta del sangue e altre emergenze che necessitavano di un aiuto concreto. Si ricorda con affetto la vicinanza a Rossella Urru alla quale venne dedicato uno spettacolo per non far cadere nel silenzio il suo rapimento. Ancora, i tanti lavori di convenzione con Air One e Meridiana per garantire delle particolari agevolazioni per viaggiare da e per la Sardegna.
Insomma, dalla prima iniziativa, dedicata alla Brigata Sassari, è passato tanto tempo e la Sardegna è cambiata così come, mutando l’emigrazione, il ponte tra l’Isola e la Lombardia si è rinsaldato, reso più raffinato e attivo giungendo, oggi, alla vendita dei 1330 biglietti venduti in occasione del concerto del 19 gennaio. La decisione di devolvere l’intero ricavato al comune di Bitti per la ricostruzione di alcune infrastrutture, nasce il 22 dicembre 2013 durante una visita di Stefano Maullu nel centro del nuorese insieme all’associazione Pane Quotidiano, recatasi in Sardegna per portare abbigliamento per i bambini colpiti dall’alluvione.
Ad aprire la serata, alla quale hanno partecipato diversi rappresentati del mondo dell’emigrazione sarda organizzata, è stato il carismatico Davide Van de Sfroos accompagnato da Angapiemage Galiano Persico al violino e dalla particolare voce di Leslie Abbadini. Il cantautore comasco nutre un sentimento particolare nei confronti della nostra terra e ha parlato a lungo, sia durante la conferenza stampa che in occasione della serata del 19, dell’ esperienza in Sardegna, iniziata quando aveva 19 anni e mai terminata. Una passione, la sua, fatta di proverbi, detti popolari, tradizioni e, soprattutto, musica. Un amore plasmato dal vento e dal mare e radicato come le solide querce da sughero; fatto di adesivi dei quattro mori che fanno bella mostra sulla sua chitarra (l’adesivo era presente anche durante la sua performance a Sanremo), di invocazioni a Maimone per chiedere la pioggia, di mori con o senza benda “che oggi sembrano voler coprire le lacrime di dolore”.
“Come musicisti – hanno ribadito i Tazenda, attualmente composti da Nicola Nite, Gigi Camedda e Gino Marielli – ci teniamo a partecipare a questo evento immaginando di compiere uno di quegli antichi riti popolari, una cerimonia in cui si propizia la fortuna e il benessere per tutti”. La band sarda ha recentemente pubblicato il brano “Il respiro del Silenzio” che vede la partecipazione di Kekko Silvestre, leader dei Modà e di Mogol, autore del testo insieme a Marielli che ha curato le parti in sardo. Il brano fa parte, insieme ad altri due successi della band (“Madre terra “ e “Spunta la luna dal monte”), della compilation benefica “Arcu ‘e chelu”, nata da un’idea di Eugenio Finardi, i cui proventi andranno a favore della popolazione sarda. Beppe Dettori, musicista di Stintino ed ex voce dei Tazenda, ha presentato il suo nuovo progetto musicale, un insieme di contaminazioni di musica popolare sapientemente mixate e riunite dal suo forte timbro vocale. Gran finale di serata con tutti gli ospiti in scena, senza divisioni o rancori, per cantare insieme all’intero Dal Verme, l’intramontabile “Spunta la luna dal monte”.
bravissima Mariella e un riassunto reale della giornata stupenda di partecipazione e vicinanza alla popolazione sarda colpita dall’alluvione, Musica e solidarietà sono stati gli obbiettivi. Obbiettivo raggiunto visto che il teatro era pieno in ogni sua parte nonostante i tentativi di alcuni invidiosi che invitavano gli emigrati sardi a evitare l’iniziativa dipingendola di solo interesse visto le prossime elezioni. L’unico politico presente alla manifestazione era il sindaco di Bitti che prima di finire la bella giornata promossa da Stefano Maullu ha ritirato l’assegno di 19mila Euro e cioè l’intero incasso dei biglietti acquistati dagli emigrati sardi aderenti e non ai Circoli e dagli amici della Sardegna