L’Italia, ancora una volta, è segnata indelebilmente da una catastrofe che si lascia alle spalle distruzione e tanta tanta sofferenza. L’Aquila, Sarno, Genova, Grosseto, Messina, Vicenza, Cinque Terre, Soverato… Per ogni angolo del nostro Paese colpito da un’alluvione, uno smottamento, un terremoto una ferita si è aperta nel cuore di ognuno di noi. Oggi la ferita che lacera il mio cuore fa ancora più male, perché a soffrire è la Sardegna, la mia terra d’origine, cui sono profondamente legato e alla quale associo i ricordi più belli della mia infanzia. Qualche ora e tutto è cambiato. Vite spezzate, case inagibili, ponti franati, spiagge cancellate, campagne allagate, greggi isolate. Acqua che travolge e distrugge. Mare che invade la terra. La mente vacilla a pensare sia successo davvero. Eppure è così. I filmati dei telegiornali, i video e le fotografie diffuse dai media fanno paura anche a me, a noi che siamo lontani e che abbiamo temuto per amici e parenti. Difficile poter arrivare a comprendere cosa sia stato trovarcisi in mezzo. Impossibile, sicuramente, dimenticare. Ma noi Sardi siamo un popolo abituato a combattere. In silenzio e con dignità sappiamo sempre come rimetterci in piedi. Abbiamo l’orgoglio e la tenacia che servono per darci da fare e ricominciare. Per ritornare alla normalità. Forza Paris! Forza Insieme, Sardegna! Non appaia retorica. Questo è il grido che ci ha unito e infuso coraggio in passato in battaglia e che torna a unirci e sorreggerci ogni volta che la nostra isola è in difficoltà. Sardi di nascita, di origine, di adozione, chi vive nell’isola e quanti, come noi, siamo lontani, l’Italia tutta si stringa intorno alla Sardegna e ai Sardi, in quella che è una vera tragedia nazionale. Non lasciamoli soli. Servono soldi per rimettere in sesto e ricostruire, per tornare a poter lavorare. Servono vicinanza, affetto e preghiere. Ognuno si impegni per quel che può e come può. Perché nessuno si senta abbandonato in questo frangente di necessità e, soprattutto, quando la notizia non sarà più in prima pagina e i riflettori si spegneranno. Da parte mia, mi sono subito attivato per mettere a disposizione la straordinaria solidarietà dell’Associazione Ambasciata di Sardegna che, come avvenuto nel 2004 per l’alluvione di Villagrande Strisaili, è già all’opera per raccogliere fondi. Ho organizzato un concerto benefico per domenica 19 gennaio alle 16:30 al Teatro Dal Verme di Milano con Tazenda, Beppe Dettori e Davide Van de Sfroos, il cui ricavato sarà interamente devoluto alle popolazioni sarde alluvionate. A quanti vorranno unirsi a noi, fin d’ora il mio più sentito e commosso grazie.
INSIEME PER LA SARDEGNA: CONCERTO BENEFICO IL 19 GENNAIO AL TEATRO DAL VERME DI MILANO
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