E' ONLINE LA BIBLIOTECA DELLE SCIENZE: UN PORTALE DELLA REGIONE SARDEGNA CHE DA' VISIBILITA' AD UN VASTO PATRIMONIO


Un portale sardo dà ora accesso alla fruizione di un vasto patrimonio di informazioni scientifiche qualificate, con un milione di descrizioni bibliografiche, oltre centomila riviste accessibili integralmente e oltre settemila ebook. Dopo anni di lavoro è online la “Biblioteca scientifica regionale” (Bsr, all’indirizzo www.bsr-sardegna.it). E mette assieme i cataloghi, le risorse scientifiche digitali e gli archivi istituzionali degli atenei sardi e di Sardegna Ricerche, che nel 2011 aveva attivato la convenzione con l’amministrazione regionale e che ora gestisce il coordinamento tecnico. Il progetto si apre al territorio, cioè agli enti che nell’Isola svolgono attività di ricerca o che utilizzano letteratura tecnico-scientifica quali, per esempio, centri studi e di ricerca, agenzie regionali e Asl, aziende ospedaliere. Costata sinora circa quattro milioni di euro, l’iniziativa per rendere accessibile la letteratura scientifica internazionale disponibile in Sardegna nasce dalla collaborazione tra l’Università di Cagliari, l’Università di Sassari, il Centro regionale di programmazione e Sardegna Ricerche ed è finanziata dalla legge regionale sulla promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna licenziata dalla precedente giunta (la legge regionale 7 del 2007). Grazie al portale da un solo ambiente virtuale si arriva alle fonti di letteratura scientifica internazionale e ai servizi correlati. Lo strumento di ricerca bibliografica si chiama “Discovery”: consente di accedere alle notizie del patrimonio cartaceo ed elettronico dei partner, di effettuare ricerche bibliografiche e accedere ai documenti in accesso aperto (open access) provenienti da sistemi di catalogazione eterogenei nonché di usufruire dei servizi di fornitura di documenti non fruibili in modalità fulltext, ossia integralmente. Se i documenti non sono direttamente accessibili è attivo il servizio di fornitura (il document delivery delle biblioteche, servizio esteso anche agli utenti delle biblioteche pubbliche aderenti al sistema regionale). Naturalmente è ammesso il prestito di materiale cartaceo conservato nelle biblioteche dei partner. Un ulteriore vantaggio è la negoziazione diretta con gli editori scientifici: la Bsr contratterà direttamente con gli editori le condizioni di accesso ai pacchetti elettronici di letteratura scientifica, con conseguente razionalizzazione degli acquisti, contenimento della spesa e gestione dei servizi. «In forma consortile abbiamo acquistato nuovi abbonamenti e banche dati e questo è un valore aggiunto del progetto», spiega Sandra Ennas, responsabile del Trasferimento tecnologico per Sardegna Ricerche. Ne sottolinea l’aspetto innovativo in Italia: «Non esistono altre regioni che abbiamo avviato un progetto così integrato per tutte le materie scientifiche e che abbracci l’intero patrimonio scientifico regionale». 

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