I SARDI DIMENTICATI: IL RACCONTO DELL’IMPEGNO E DELLA GRANDE SOLIDARIETA’ PER L’ISOLA ALLUVIONATA DEI CIRCOLI SARDI IN GERMANIA

la riunione della federazione dei circoli sardi in Germania


di Alexandra Porcu

Natale è vicino ed è brutto sapere che qualcuno dei nostri fratelli e sorelle in Sardegna non passerà il Natale a casa,  perché di casa non ne ha più. Natale senza l’accoglienza delle cose che conosciamo, forse lontani dalle famiglie e con pochi soldi in tasca. Sarà troppo patetico il titolo del mio articolo e forse anche esagerato, ma comunque qualche paragone si può fare perché credo che tanti sardi emigrati sanno che cosa significa il passare il Natale proprio così. Forse è per questo che i sardi emigrati hanno deciso di fare tante iniziative per raccogliere fondi per gli alluvionati. I sardi in tutto il mondo. Io, vi posso solo parlare dei sardi in Germania. I Circoli Sardi nel mondo, i loro emigrati, i loro discendenti, amici e simpatizzanti del posto, vengono spesso dimenticati come forza, come aiuto, come gente che lavora per proteggere e promuovere la Sardegna e i sardi, nel loro tempo libero, per passione, per amore. E così, a volte, dobbiamo dimostrare che ci siamo. I Circoli Sardi in Germania hanno  organizzato, tutti,  delle belle serate per aiutare la nostra terra. Questo gesto ovviamente non potrà risolvere tutti i problemi, ma lo possiamo vedere come un regalo di Natale. Le attività dei Circoli consistono nell’ aver fatto una raccolta fondi, come il Circolo -Sa domu Sarda- di Karlsruhe che si è messo in contatto con la Deutsch-Italienische Gesellschaft per collaborare, il circolo -Rinascita- di Oberhausen che farà una raccolta il 1 Febbraio e che intanto ha già ricevuto qualche donazione dalla Siemens, i circoli sardi –Eleonora D’Arborea- di Mönchengladbach e –Gennargentu- di Heilbronn hanno messo il loro conto a disposizione per la raccolta, accompagnati da serate culturali con altre comunità. Poi ci sono i circoli sardi -Su Nuraghe- di Amburgo che collabora con Sardegna solidale e con Libera e il circolo -Maria Carta- che si è messo in contatto con la Fondazione Carta per mandare i soldi raccolti a determinate famiglie. Certamente non mancano le serate culturali, laddove i volontari si danno da fare, come al Circolo Sardo -Su Nuraghe- di Stoccarda che ha organizzato una serata beneficienza con i Tenores di Oniferi, la cantante Paola Puggioni, accompagnati da un cenone. Il circolo sardo -Su Gennargentu- di Monaco che ha organizzato una giornata a Freising con un gruppo Tenore, il circolo sardo -4 Mori- di Augsburg ha donato tutte le entrate della Festa delle Castagne e ha organizzato una serata con i cantanti Ruju e Zucca e Il circolo sardo -S’Unidade Sarda sta pianificando per Gennaio-Febbraio. Non mancano inziative di tipo spontanee per raccogliere fondi, come il circolo sardo -Sard’Europa- di Moers che vuole fare una specie di Cumbidu prexeri torrau, un picnic all’interno del circolo, dove tutti portano qualche cosa. In più faranno una specie di bazar con delle bancarelle e hanno invitato il sindaco del posto e la Sparkasse Niederrhein. Il -Circolo Sardo di Berlino- di Berlino, qualche giorno fa,  ha presentato la nuova tessera del Circolo che è nata da un concorso “Disegna la nostra tessera“, in occasione di una serata di solidarietà che comprendeva anche un torneo di murra per bambini e lo scambio dei regalini di Natale.  Infine, non volevo parlare di somme, ma qui qualche cosa va detta. Con tanto orgoglio dico che un’associazione tedesca, con sede a Berlino, il Sardinien-Forum, composto da amanti tedeschi della Sardegna, ha, senza che glielo abbia chiesto nessuno, raccolto oltre 5.000 Euro per la Sardegna. Infine, il circolo sardo -Grazia Deledda- di Wolfsburg addirittura ha fatto una raccolta fondo nei loro comuni dove vivono tantissimi italiani, nella zona industriale, nelle loro squadre di calcio, serata turistica e “last but not least” hanno chiesto una donazione alla Volkswagen che ha promesso la somma di 100.000 Euro.

Buon natale a tutti e speranza a coloro che ne hanno bisogno.

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Un commento

  1. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato e ci stanno dando ancora una mano… grazie italiani ad Amburgo.

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