IL VELISTA ANDREA MURA, NUOVO TESTIMONIAL UNICEF: E' IL PRIMO SPORTIVO SARDO A RIVESTIRE IL PRESTIGIOSO RUOLO

Andrea Mura e il suo "Vento di Sardegna"


Andrea Mura verrà nominato testimonial UNICEF a Cagliari il 14 dicembre. Per l’occasione indosserà un abito confezionato dalle Sorelle Piredda di Cagliari, in omaggio alla grande tradizione sartoriale isolana. Primo italiano a vincere la famosa Route du Rhum. Supportato dalla Regione Sardegna, porta in giro per il mondo la sua voglia di vincere e spostare il limite sempre più in là. Il popolare velista sardo Andrea Mura è ora nuovo testimonial per l’UNICEF. Mura è reduce dal terzo posto ottenuto in coppia con Gilles Lamirè nella Transat Jacques Vabre, classica “regata del caffè” da Le Havre al Brasile. E dal successo nel giugno di quest’anno nella Ostar, la più dura delle regate in solitario. Ha appena lanciato la nuova sfida: nel 2014 proverà a rivincere la Route du Rhum, regata velica transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni. Si parte da Saint Malò, in Bretagna, e si arriva a Point à Pitre, in Guadalupa, dopo 3.543 miglia, nelle insidiose acque del Nord Atlantico. Andrea l’ha vinta nel 2010, primo italiano ad entrare nel club dei navigatori solitari, club a cui appartenevano principalmente leggende francesi. Evento così eccezionale da colpire l’allora Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. Mura, concentrato di passione, innovazione e spirito di sacrificio, sarà così un perfetto testimonial dell’UNICEF. Sarà peraltro il primo sardo a ricevere un riconoscimento di questo tipo, che raramente viene attribuito a sportivi. Mura in passato ha veleggiato con la bandiera UNICEF e non nasconde ora la propria gioia e soddisfazione: “Si tratta sicuramente di un riconoscimento ma anche di una grande responsabilità. Mi adopererò al meglio per portare avanti la causa dei bambini svantaggiati.” Mura non è nuovo ad iniziative di questo tipo a favore dei bambini: nel maggio di quest’anno è diventato infatti testimonial del Rotary International per l’iniziativa END POLIO NOW.

Andrea Mura nasce a Cagliari il 13 settembre 1964: dall’età di 14 anni si dedica alla vela agonistica, collezionando successi e record nelle classi più diverse. Dai titoli europei nella classe 420, al titolo mondiale Juniores 470, due Olimpiadi in 470, una in Tornado senza dimenticare dieci titoli italiani. Nel 1988 è la volta della Coppa America con il Moro di Venezia: anche qui Andrea fa incetta di titoli, vincendo due campionati del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton Cup. Andrea Mura non è solo un grande atleta: già fondatore della Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”. Nel 2010 Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di Vento di Sardegna, formidabile Open 50: vince subito la Route du Rhum, rega! ta transatlantica in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia dalle fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi, primo italiano ad entrare nella leggenda. Andrea replica nel 2012 con vittoria e record sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari dall’Inghilterra agli Stati Uniti, la più dura delle regate in solitario perché controvento e controcorrente.

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Un commento

  1. forza Andrea tieni salda la nostra bandiera

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