A volte, capita che in certe occasioni la festa diventi ancora più grande. È successo sabato 9 novembre a Biella, con i Bagamundus, Tore Agus, Matteo Muscas e Maurizio Caria (mancava solo Nicola Diana), per il saggio musicale che ha inaugurato il corso di launeddas organizzato da Su Nuraghe; corso specialissimo, unico tenuto fuori dall’Isola, con la supervisione del M°. Orlando Mascia. All’entusiasmo dei partecipanti che si stanno avvicinando alla conoscenza di questo antico strumento, è seguita la lezione magistrale aperta al pubblico, con la proposta di brani molto conosciuti della tradizione sarda. Con le launeddas, impiegate singolarmente o in modo modulare come le canne d’organo, è possibile ottenere maggiori sonorità ed estensioni musicali all’aumentare del numero dei suonatori. Forse, anche per questo, da sempre, le launeddas sono presenti e permangono in ambiente sacro popolare, nella solennità di cerimonie liturgiche e paraliturgiche, ritmando balli, accompagnando processioni, cortei nuziali e canti della Celebrazione eucaristica. Melodie che ben si sono intrecciate con le performances coreutiche dei ballerini che frequentano un altro interessante corso proposto dai giovani di Su Nuraghe: danze e balli sardi. I ragazzi, invitando alle danze il pubblico presente e con la loro bravura, hanno raccolto applausi meritatissimi. Tutti i Venerdì, alle ore 21, corso gratuito di danze e balli sardi. Dieci lezioni per imparare a suonare le launeddas.
SAGGIO MUSICALE A BIELLA: DIECI LEZIONI AL "SU NURAGHE" PER IMPARARE A SUONARE LE LAUNEDDAS
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