Organizzato da Pasquale Demurtas, in collaborazione con la parrocchia San Pietro e il prezioso contributo di Monsignor Tonino Canu, nel salone della Casa del fanciullo della Parrocchia San Pietro Cristo Re di Ploaghe, sono stati organizzati due incontri: uno sulla figura della mistica Edvige Carboni e l’altro per la presentazione dell’ultimo libro di don Gianni Sini “Che diavolo sei?”
Entrambi gli incontri, sono previsti per il mese di novembre, all’insegna dell’unione tra fede e cultura. L’8 novembre alle 18.30, il primo incontro, sarà dedicato alla figura della mistica Edvige Carboni. Per l’occasione sarà presente il suo più autorevole biografo, Ernesto Madau, durante la quale si parlerà di fatti prodigiosi, di conversioni di peccatori, avvenute per opera sua e per le sue preghiere. La sua fede era certezza evidente, e pareva scomparso il confine fra la vita presente e la futura, tra l’aldiquà e l’aldilà. Subito dopo, seguirà la proiezione di un film documentario sulla sua vita.
Il 15 novembre, invece, con inizio alle ore 20.30, ritornerà Don Gianni Sini per presentare il suo ultimo libro “Che diavolo sei?”, dopo lo straordinario successo ottenuto già due anni fa. Questa volta il dibattito sarà ancora più interessante, vista la presenza del medico Psichiatra Noemi Sanna che affronterà il tema da un punto di vista scientifico: Scienza e fede si confrontano. Modererà l’incontro il giornalista Gianni Garrucciu.
Le premesse partono dalle sorprendenti citazioni di Papa Francesco: «Chi non prega il Signore, prega il diavolo » e ancora «Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del diavolo, la mondanità del demonio ».
Gli autori dell’opera, don Gianni Sini, esorcista, e don Marcello Stanzione, demonologo, intendono correggere la mentalità contemporanea che vede nel diavolo solo la personificazione del male, o la nostra incapacità di fare il bene: “Ci si creda o no, il diavolo esiste e scegliere di non credere nel diavolo – affermano gli autori – non ti proteggerà da lui”. È interessante, all’interno del libro, il confronto su questo argomento tra esorcisti italiani di provata esperienza, l’intervista realizzata dall’esorcista ad uno psicologo clinico e psicoterapeuta, ma per i lettori, la parte più coinvolgente è quella delle testimonianze di diverse persone, alcune già liberate dal maligno, altre in via di guarigione. Don Gianni e don Marcello si richiamano al Magistero della Chiesa, ribadendo che il Male non è più soltanto una deficienza, ma una efficienza, un essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore. Dalle tentazioni nessuno è escluso. Papa Francesco ci ha dato una iniezione di speranza e col suo stile semplice e comunicativo, ci ha incoraggiati: «Non cediamo al pessimismo, a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno; non cediamo allo scoraggiamento».