di Gian Piero Pinna
Giovedì 19 settembre alle ore 17 al teatro San Martino, nell’ambito del Settembre oristanese, l’associazione 50&più organizza un convegno e una mostra dedicata all’opera intellettuale, creativa e sociale di Giorgio Farris, indimenticato protagonista, della cultura oristanese per alcuni decenni. La sua arte, ha spaziato dalla pittura all’incisione, dalla letteratura alla politica e alla creatività in generale. Era nato a Parigi, da genitori sardi nel 1926, ma si era stabilito sin giovane età a Ghilarza, perché la famiglia vi si era trasferita per ragioni di lavoro. È stato sempre un intellettuale rigoroso e schivo, autore di innumerevoli saggi e pubblicazioni sulla storia della Sardegna, con ricerche specialistiche nell’antica città di Cornus, senza disdegnare la storia del Giudicato di Arbore, della Oristano antica e di Ghilarza. Molte delle sue opere sono state in gran parte pubblicati su Quaderni Oristanesi, la rivista culturale fondata da Peppino Murtas, alla quale era legato da profonda amicizia e che dopo la morte del fondatore, diresse sino al 2009, data del suo decesso.
Nel corso del convegno, moderato da Gian Piero Pinna, interverranno con le loro testimonianze: Rafaele Sanna, Gigi Sanna, Antonio Marchi, Luciana Delitala, Piero Ortu e Beppe Meloni.
Dopo una breve introduzione, sulla figura dell’artista, curata da Silvia Orrù. verrà presentato in anteprima un frammento del progetto, pensato da Antonio Farris, dedicato a Giorgio Farris, con la realizzazione video di Antonello Carboni, a cui seguirà un altro filmato, realizzato dal fotografo naturalista e responsabile regionale UNAAT Ambiente Sardegna, Eligio Testa. Durante il convegno, verranno anche recitati brani di poesie e scritti tratti dalle opere di Giorgio Farris, interpretati da Lidia Murgia. Inoltre, nel teatro bomboniera di San Martino, saranno esposte anche alcune opere letterarie e pittoriche realizzati da Farris.