di Pia Deidda
Fa sempre piacere vedere dei giovanissimi dedicare una parte del loro tempo ad attività di recupero e conservazione delle tradizioni popolari locali, ribaltando una mentalità ancora molto diffusa fra le nuove generazioni che vedono superate e antiquate certe forme culturali, come per esempio il ballo folkloristico. Il 22 giugno ad Alessandria il gruppo di ballo di Villanova Monteleone (SS), che si è esibito in occasione della Festa di sant’Ignazio, era formato soprattutto da giovani. Chi era presente all’evento ha potuto assistere ad uno spettacolo di ballo sardo, accompagnato dall’organettista Giovanni Lai, caratterizzato non solo dalla bravura tecnica ma anche dall’entusiasmo che contraddistingueva i ballerini; non sono mancati momenti in cui il pubblico è stato coinvolto con passione nel ballo con vitale energia. Un momento certamente gioioso ma anche carico di nostalgia per i sardi presenti. “Aggiungerò al mio bagaglio questa nuova esperienza dove ho ritrovato una parte di Sardegna” mi dice Dionigia componente del gruppo “E, lo stupore, di incontrare persone dello stesso paese che nemmeno si conoscevano, perché lontane da tanto tempo, ma che hanno saputo riprodurre la loro terra d’origine in questa piccola area del Piemonte. Riproduzione ben riuscita anche nel cibo offerto nei due giorni di festa e nelle bevande, immancabile la conosciuta birra sarda”. Il gruppo è stato presente anche il giorno 23 durante la processione e la messa in onore del santo patrono del Circolo Sardo “Su Nuraghe” a coronamento di una festa tutta sarda.