Il progetto è dell’artista svizzero Thomas Hirschhorn. La gente del quartiere newyorkese ha realizzato il sogno in nome di un “filosofo italiano pronto a pagare il prezzo del suo impegno”. L’idea è di un artista svizzero che ha voluto coinvolgere chi abita nel Bronx nella realizzazione del progetto a Forest Houses. “Ho avuto diversi incontri con i residenti – racconta – discutere con tutti loro è stato istruttivo, divertente e veramente utile. Ho ammirato il loro impegno, il loro coinvolgimento e i loro pensieri”. Perché la scelta di Gramsci? “Io sono un fan di Gramsci – ha detto l’artista in un’intervista pubblicata su exibart.com – La mia stima comprende tutto quando si parla di lui, senza eccezione. Come fan, come ogni fan, non ho nessuna critica, nessuna distanza e nessun limite. Essendo un fan non posso spiegare o giustificare, ma cercherò di chiarirla così: “Perché Gramsci?” Perché era un eroe. Perché era un rivoluzionario. Perché era pronto a pagare il prezzo del suo impegno. Perché era uno stratega. Perché aveva passione per la politica. Perché definiva ogni sua singola posizione. Perché odiava l’indifferenza. Perché ha scritto i Quaderni e le Lettere dal carcere, e ogni testo è un bellissimo e forte fondamento per la formazione personale”. Il Gramsci Monument sarà il quarto edificio temporaneo dopo quelli che Hirschhorn ha dedicato ad altri tre scrittori e filosofi: Spinoza, Gilles Deleuze e Georges Bataille. Sarà visitabile da luglio a settembre.
Roba da non crederci!!!! Un artista svizzero fan di Gramsci? Mi farebbe piacere sapere come si è avvicinato a questo pensatore! Eccezionale!
Già è cosa strana per uno svizzero occuparsi di pensiero, solitamente si interessano solo di valuta.