di Carmina Conte
Un altro modo di osservare e “gustare” la Sardegna e le sue magnifiche coste, ma non solo, è quella proposta da Guido Grugnola che, con il suo kayak, partirà il 27 aprile, tempo permettendo, per una circumnavigazione in solitario dell’isola, che gli consentirà di riprendere e fotografare tutto quello che capiterà sotto “l’occhio” infallibile delle apparecchiature di ripresa fissate sull’imbarcazione.
Il messaggio che scaturisce dalla sua impresa è proprio questo:“scopriamo il patrimonio paesaggistico e naturalistico del litorale italiano e salviamolo da ogni forma di abuso e degrado”. L’impresa, infatti, che coprirà un percorso di circa 600 miglia, completerà infatti la circumnavigazione delle coste italiane, Sicilia compresa, iniziata nel 2011, la Rounditaly Cruise, è stata presentata a Milano al Centro Sociale Culturale Sardo “perché la nostra mission è promuovere e sostenere la Sardegna in tutte le sue manifestazioni socioeconomiche, culturali e naturalmente turistiche”, come dice Pierangela Abis, Presidente del Centro, da Berchidda a Milano da 35 anni . “Ci ha affascinato il progetto di Grugnola, che ci “ha cercato” proprio per il riconoscimento del nostro ruolo di promozione della Sardegna, perché ne possono scaturire importanti sollecitazioni per un turismo alternativo che punta sui giovani, ma anche meno giovani, e su una fruizione delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche costiere sarde nel massimo rispetto proprio della natura e dell’ambiente. Siamo particolarmente fieri di poter assolvere a questo genere di invito, così come spesso ci capita: un esempio fra tutti, il nostro coinvolgimento, di poche settimane fa, da parte della Lega Navale Italiana alla presentazione della prossima “fatica” del “nostro” Andrea Mura, velista dell’anno 2010, alla Sala Gaber del Pirellone”.
Guido Grugnola è stato regatante professionista dal 1976-1991, 21 campionati italiani e 16 mondiali all’attivo, Medaglia d’Argento Coni al Valore Atletico 1985 e tante altre attività e riconoscimenti, compreso quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 2011, per “lo spirito sportivo e il senso civico che ha animato la sua impresa, significativamente dedicata al 150° dell’Unità d’Italia”. Ha “scoperto” il kayak a 13 anni e ha proseguito negli anni ’80 “discendendo” i torrenti più impegnativi delle Alpi, con un unico “carburante”: la forza delle braccia.“ “Il kayak nasce 4.500 anni fa nei poli artico e antartico- sottolinea Grugnola- e tutt’ora risulta insuperato per “raffinatezza” di costruzione, leggerezza, velocità e capacità di resistenza al vento, flessibilità e ridotte dimensioni e soprattutto, per il bassissimo pescaggio: per questo ho pensato di utilizzarlo per poter affrontare lunghe navigazioni praticamente a pochissimi metri dalla costa. “Nessun’altra imbarcazione può consentire una visione così ravvicinata delle coste dal mare, con i mille anfratti segreti, invisibili dalla terra ferma e anche da poche decine di metri, spiagge, scogliere, approdi e naturalmente, costruzioni, abusi e manifestazioni di degrado”, aggiunge Grugnola”.
Con questa circumnavigazione potremo avere una documentazione visiva nuova e originale, ma anche in parte inedita, delle coste sarde, così come già avvenuto per le riprese che hanno documentato la circumnavigazione della Penisola e della Sicilia, a disposizione di tutti, perché Guido Grugnola, in tempo reale “scarica” tutto quello che può sul suo blog www.rounditalycruise.it, che aggiorna ad ogni tappa quotidiana con il suo portatile, caricato ogni pomeriggio a terra dalle ore 16 in poi, con un pannello solare che, ripiegato, occupa lo spazio di una cartelletta, e che gli serve per ricaricare tutto il ricaricabile, cellulare, batterie per telecamere, torce e quant’altro. Si prevede un viaggio della durata complessiva di 45 giorni, salvo imprevisti: equipaggiamento essenziale, con un carico complessivo di 80 kg, compresa la tenda, l’acqua, i viveri e il fornelletto a gas per scaldare e cucinare: sveglia tutti i giorni alle 3, navigazione per 9-11 ore e tappa dove capita e, quando necessario, rifornimento di viveri.
La presentazione della circumnavigazione della Sardegna si inserisce fra le tante attività del Centro Sociale Culturale Sardo di Milano di cui Pierangela Abis è da sempre animatrice instancabile, insieme a un folto e “storico” gruppo di sardi e amici sostenitori, che organizza innumerevoli iniziative che vanno dalla presentazione di libri e scrittori sardi, ma non solo, a iniziative culturali ad ampio spettro e di grande respiro come le conferenze-concerto sulla storia della musica e del pianoforte dal ‘700 a oggi, da poco concluse, o quelle sui più importanti compositori di tutti i tempi, fra cui anche i grandi sardi come Lao Silesu, nel 60° della morte, Ennio Porrino e altri in programma per il 13 aprile; oppure come l’archeologia, un settore molto vivo, con la recente conferenza di Maria Ausila Fadda, soprintendente di Nuoro sulle ultime scoperte a Villanova Strisaili, e poi, per citare, le grandi mostre in collaborazione con la FASI, la Federazione dei Sardi n Italia.
Ma il Centro Sociale Culturale Sardo di Milano è molto attivo anche su grandi temi dell’economia e dello sviluppo possibile della Sardegna “a cominciare dal dramma del costo insostenibile dei trasporti per la nostra isola – rimarca Pierangela Abis- nei mesi scorsi abbiamo partecipato alle manifestazioni organizzate dai circoli dei sardi in tutti gli aeroporti per chiedere una tariffa unica per tutti, che riaccenda l’interesse dei turisti per la nostra splendida terra. Se per gli emigrati diventa sempre difficile tornare “a casa” per le festività, per i turisti si aprono altre mete, più vantaggiose a partire dal costo trasporti: i dati allarmanti sono sotto gli occhi di tutti: per la prima volta la maggior parte degli hotel in Sardegna non apre a Pasqua, cosa ci riserva l’estate?”
Grazie Massimiliano! E una bellissima iniziativa che il Centro Sociale Culturale Sardo di Milano ha “promosso” per il valore anche culturale e civile, in un certo senso, perché propone una ricognizione dello stato delle coste e anche un altro modo, pulito e a costi bassissimi di fare turismo : la data e’ stata spostata al 3 maggio!