“Beep”, questo è il suono che accompagna al giorno d’oggi, nei supermercati, il passaggio del prodotto che, scannerizzato, nel giro di micro-secondi, legge e riproduce, per la nostra comodità, il prezzo che poi dovremo pagare, ma non finisce lì, vi immaginate vivere tante ore al giorno continuamente ascoltando quello che può diventare un incubo, col rischio che ci accompagni per il resto della giornata, quando riposiamo, quando dormiamo… Bene, su questa ipotesi, il giovane neo-regista cagliaritano, Antonello Murgia, 37 anni, conosciuto negli ambienti sardi per lavorare insieme a Fabio Marceddu nella loro Compagnia “Teatro dell’Armadio” (Co-produttrice del corto assieme all’I.C.M.A.), appena finito a pieni voti, il triennio all’ Accademia “Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, ha pensato di realizzare una sua idea, cosi da fare “Beep”, storia di un’impiegata di un supermercato (attrice Lucia Nicolai) che, dopo anni di “Beep”…è spinta a scoprire forse, una nuova vita… E il pubblico di Madrid ha avuto il piacere di apprezzare, grazie all’organizzazione di Isabel Moiño (interprete nel cortometraggio), il filmato, ottima occasione quindi per vedere le reazioni del pubblico spagnolo, la proposta di Antonello. Girato in soli 4 giorni, in Aprile del 2012, con un budget di soli 6.000 Euro, e grazie alla collaborazione degli allievi della Scuola di Cinema della città di Busto Arsizio, il corto in poco tempo si è già fatto notare: premiato dalla Scuola, ha ricevuto il Premio “BA Film Festival” di Busto Arsizio, arrivato finalista all’Ephizephiry International Film Festival , e il Premio del pubblico al Concorso “MUSA” di Abbiategrasso (presieduto da Paolo Mereghetti), ha aperto al nostro conterraneo nuove prospettive per il futuro, e la conferma è stata l’accoglienza positiva del pubblico della capitale spagnola che ha applaudito calorosamente il lavoro di Antonello Murgia.
TROPPI "BEEP" POSSONO CAMBIARE UNA VITA? A MADRID IL CORTOMETRAGGIO DI ANTONELLO MURGIA
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