di Alessandra Atzori
Si è conclusa con successo la terza edizione della trasmissione “ Di che danza 6” sulla emittente sarda Videolina. Un successo in crescendo, puntata dopo puntata grazie alla forza di volontà dell’ideatrice e conduttrice Claudia Tronci. Lei si è dedicata da subito anima e corpo alla realizzazione dello spettacolo, contattando le scuole di danza personalmente, gli ospiti, i giurati e preparandosi con grande professionalità nei dettagli affinchè tutto potesse scorrere senza intoppi. Ha affrontato mille difficoltà causate spesso dalle distanze. Le scuole di danza arrivavano da tutta la Sardegna e tanti ragazzi spesso, a causa dei problemi scolastici o di salute, erano costretti a disdire all’ultimo momento. e allora che Claudia doveva trovare subito una soluzione per non lasciare il programma sguarnito! Una perseveranza che è stata premiata. Il pubblico l’ha ripagata con tantissime manifestazioni d’affetto e soprattutto mostrando il desiderio di poter vedere una nuova edizione. Di fondamentale importanza è stata anche la giuria tecnica formata da artisti di grande esperienza e competenza: Assunta Pittaluga che sicuramente può vantare di essere stata la maestra di tantissimi ragazzi oggi maestri , Roberta Marcialis e Pino Perria maestri di tango, e ancora Roberto Magnabosco, Luca e Luana Fanni, Donatella Deidda, Davide Cauli, Roberto Meloni, Marc Aurelio. Maestri specialisti nelle più svariate forme di danza. Insomma, una trasmissione- lezione che ha fatto conoscere in profondità la danza a chi la conosceva solo superficialmente e che ha reso viva una sana competizione fra i giovani danzatori delle scuole sarde che ora si sentiranno spronati a continuare ma col ricco bagaglio di consigli dei maestri della giuria I miei personali complimenti a tutti i vincitori di questa terza edizione “Di che danza 6” e l’augurio di poterli nuovamente rivedere nelle prossime edizioni. I vincitori:
Primo posto ex aequo: “Street school” di Quartucciu di Valentina Tocco e “Centro Studi Danzarte” di Uta di Michela Mua. Terzo posto per la “Pzf Company” di Matteo Atzeni di Monserrato.
Una meravigliosa Claudia Tronci, terralbese doc, che seguo dall’oltremare sin dai tempi dell’esibizione al Teatro Dal Verme di Milano di qualche anno fa. Per lei c’è sempre nel cassetto quel progetto articolo in cui si potrebbe tranquillamente coinvolgere l’amica Alessandra Atzori…
Claudia, una brava professionista, caparbia e determinata
Non ho parole per ringraziarvi: bellissima sorpresa, grazie di cuore