Dall’esperienza del Progetto Brinc@ e del Su Sonu Festival nasce l’associazione Brincamus, che ha sede legale in Sardegna e sede operativa a Bologna.
Brincamus in lingua sarda significa “saltiamo”, ed è esattamente questo ciò che l’associazione si propone di fare. Far saltare il mare al patrimonio culturale sardo, diffonderlo e renderlo maggiormente accessibile, creando dei ponti fra la Sardegna e il resto del mondo che agevolino la mobilità transnazionale e l’interazione culturale per mettere in luce questa realtà caratterizzata da contenuti unici per la loro particolarità e storicità e da un marchio di fabbrica unico e inimitabile.
Le attività partiranno con la promozione e la diffusione delle produzioni musicali sarde nei principali mercati nazionali ed internazionali e col sostegno e la valorizzazione al settore regionale (dagli artisti agli operatori del settore), per poi estendersi a tutte le altre arti. Grazie alla rete di collaborazioni e co-produzioni, e al supporto della Fasi e delle altre Federazioni delle Associazioni Sarde, Brincamus potrà vantare un’offerta artistica di prima qualità e unica nel suo genere, ad un costo finalmente competitivo nel panorama del mercato di riferimento. Uno staff di professionisti lavorerà ai progetti dell’associazione, dalla pianificazione alla realizzazione, dalla comunicazione al supporto logistico e tecnico.
Inoltre Brincamus, in collaborazione con le realtà del settore che operano in Sardegna, inviterà artisti italiani e stranieri ad esibirsi nell’Isola per promuovere il dialogo interculturale che è base fondante degli intenti dell’associazione.
La condizione geografica di isola non ha mai permesso un culturale processo osmotico appropriato fra la Sardegna e l’oltremare, tenendo in ombra tutto un mondo di arte e tradizione di assoluto rilievo. I costi di viaggio infatti, ne hanno sempre posto la fruibilità fuori dal mercato, creando difficoltà all’esportazione del prodotto culturale sardo e dei suoi artisti.
In un’epoca come quella attuale, segnata da una rapida globalizzazione a trecentosessanta gradi, Brincamus intende quindi creare un crocevia di culture tramite lo strumento della musica e delle arti più disparate, agevolando l’esportazione della cultura sarda fuori dai confini regionali.
Brincamus intende quindi dare maggiore visibilità alla cultura sarda, agevolando l’esportazione dei suoi prodotti fuori dai confini isolani; valorizzarne i contenuti creando eventi culturali fuori dall’isola; incentivare lo scambio culturale a carattere nazionale, comunitario e mondiale; contribuire a dare maggiori opportunità lavorative ai soci e metterli nella condizione di cooperare tra loro.
Servizi ai soci
-Pianificazione e organizzazione concerti e tour
-Inserimento in Festival e Progetti
-Booking
-Ufficio stampa
-Social media marketing
-Grafica
-Road manager/Tour Manager
-Fonico
-Noleggio backline
-Noleggio mini bus con driver
Per usufruire dei servizi sarà necessario associarsi a Brincamus.
Per informazioni rivolgersi a
+39 3284721791 – +39 3939055019
Hanno già aderito
Alessio Longoni, Arau, Arrogalla, Cheyenne Last Spirit, Claudia Aru, Erotik Monkey, Five Four Nine, Getsemani, Lady Radiator, Lux, Marco Fadda, Rigantanti, Signor Palomar, Tenore Sos Emigrantes.
Prima di Brincamus…
Grazie al Progetto Brinca, a partire dal 2008, siamo riusciti a creare un appuntamento fisso che si materializza nella forma di un Festival (Brinc@ Sardinian Festival e Su Sonu) di gruppi musicali provenienti dalla Sardegna, il quale ha avuto come epicentro Bologna, ma ha distribuito le sue date anche in giro per l’Italia e l’Europa. Siamo inoltre riusciti a garantire un supporto organizzativo e logistico ai musicisti sardi che si affacciavano sulla penisola, e ci siamo dedicati all’ organizzazione di eventi che valorizzassero la cultura sarda. Sono più di 40 le band che, grazie al lavoro svolto con il Progetto Brinca, hanno avuto la possibilità di esibirsi fuori dalla Sardegna, in Italia e in Europa.
Con chi abbiamo collaborato dal 2008 al 2012
Band
Almamediterranea, Anestetica, Arrogalla, Askra, Balentia, Bentesoi feat. Nootempo Urban Kombo, B:due, Boghes de Bagamundos, Differenza di potenziale, Dorian Gray, Emanuele Garau, Erotik Monkey, Five Four Nine, Fabio Melis, Gamas Rebeldes, Getsemani, Golf Clvb, Handra, Inkarakua, Iosonouncane, King Howl Quartet, Lame a Foglia d’Oltremare, Love Boat, Mc Def, Menhir, Monstra, My Nerd Pride, Nasodoble, Nazka e Andrea Chergia, Nur, Piero Marras, Primo Chef del Cosmo, Ratapignata, RootKit Golpe, Salmo, Sikitikis, Stranos Elementos, Tamurita, The Dotch, The Giannies, The Misty Morning, Train to Roots, Trees of Mint, Violeta Azul, White Sunset
Partner
-Etichette e associazioni: Nootempo, Sardinia Sound, Talk About Records, Reprise Eventi/Italia Wave Sardegna, S.P. Produzioni, Dealma, Kuntra, Underground Area, Roots, Mime, Diapason Sardegna Live, Vox Day, Here I Stay Records, B+ e Che Torni Babele;
-Festival: Artes&Sonos, Olbia Rock, Sottosuoni, RZM
-Federazioni e Circoli Sardi: Fasi – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, Circolo Sardegna di Bologna, Il Nuraghe di Fiorano Modenese, Montanaru di Udine, Ichnusa di Bra, Kinthales di Torino, Quattro Mori di Rivoli, A.C.R.A.S.E. Di Roma, Il Gremio di Roma, Quattro Mori di Ostia, Andrea Parodi di Rignano Flaminio, Ichnusa di Mestre, Quattro Mori di Oulx (To), Gennargentu di Nichelino (To); Federazione Circoli Sardi in Germania, Circolo Rinascita di Oberhausen, Circolo di Berlino, Circolo Ichnusa di Madrid.
Media/cultural partner
Rete dei Festival, Mei, Audiocoop, BolobazzaLive, Scuderie MArte Live, Arci, Arci Sardegna, Arci Bologna, Arci Modena, Arci Molinella, Arci Torino, Arci Roma, Keep On, RockSa, Telesassari, Sardinia People, Tottus in pari, Tag Sardegna, Nadirinforma, Arcoiris Tv, United we stand, IoPogo, Iskida, Radio Tau, Sardigna in Second Life, B+, Farm, Hibrido Radio.