Una pièce costruita intorno al nodo delle radici della cultura e dell’identità, fotografia di una Sardegna di ieri che si invera sulla scena e diverta corpo e voce di un’attrice, Gianna Deidda, per dar spazio ai ricordi per un intenso ritratto al femminile, tra l’eco della impedisce di fatica e delle conquiste culturali e sociali: in scena a La Casa delle Storie in via Ponchielli 39 a Cagliari nei giorni scorsi con “Intervista a Maria”. Spettacolo non-spettacolo, tratto dal libro omonimo dell’antopologa Clara Gallini ( ed. Ilisso) narra e mette in scena la vita di una donna sarda di Tonara. La sua vicenda umana fatta di duro lavoro non le essere aperta al mondo. Sorprendente per la sua modernità e sensibilità, il dialogo-confronto tra la studiosa e la testimone di una civiltà ancora legata al mondo rurale rende partecipi di una mutazione che la protagonista sperimenta in prima persona, come presa di coscienza e affermazione del proprio diritto, impegno nelle lotte della comunità, rompendo il silenzio cui le donne erano relegate nella tradizione patriarcale. Un’emancipazione singolare, consapevole, e coraggiosa che trova nelle istanze della collettività la chiave per la ricerca di un sé: l’appartenenza al tempo presente, in una narrazione a tratti struggente ma anche ironica, non spezza i legami con il passato, semmai porta quell’universo, quella sapienza antica e quel rigore alla ribalta dell’oggi.
Un incontro con il teatro e le radici sarde e mediterranee da non perdere