È andato al medico ASL, Antonio Serra, il Premio di Merito “Cultura e Creatività Mediterranea”, istituito dalla Casa Editrice EPDO di Oristano, che con questo riconoscimento, ha voluto mettere in risalto l’impegno sociale del dirigente medico, per la sua bravura nella grafica artistico-sociale-sanitaria. La consegna del “Premio di Merito” ad Antonio Serra, è avvenuta giovedì 29 novembre 2012, con una semplice cerimonia, alla quale hanno assistito una folta schiera di amici, che si è svolta alle 18,00 presso la sede della Casa Editrice EPDO di Oristano.
Con l’investitura di “Alfiere della Cultura e Creatività Mediterranea”, per meriti culturali, civili e del lavoro, al dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Antonio Serra, è stato consegnato un diploma che attesta le sue qualità artistiche morali e umane e un emblema scultoreo personalizzato, realizzato da “Antico Mare” dell’ Artigiano-Artista Martino Fadda.
Il riconoscimento, oltre che un gesto di stima, è un premio per l’impegno di singoli o collettivi, che svolgono un ruolo determinante nell’ambito culturale, artistico, civile e del lavoro, che con le loro azioni operano nell’intento di contribuire a proiettare le persone verso una società migliore.
Il riconoscimento viene consegnato con una semplice cerimonia, attraverso una investitura effettuata generalmente in occasione di manifestazioni culturali o in altre circostanze particolari.
Antonio Serra, è un dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, che si occupa di medicina legale e prevenzione alla salute, ed è anche referente aziendale dell’ASL 5 di Oristano, per il Progetto “SICURVIA” Programma di intervento sull’infortunistica stradale. Nella Asl 5, ha messo a frutto anche il suo talento di grafico e ha ideato e predisposto diverse campagne pubblicitarie per la lotta contro il fumo, che hanno riscosso un grande interesse nella critica. Nella campagna di prevenzione contro il fumo, ha svolto anche svariati incontri con i ragazzi delle quinte classi elementari, per far capire loro quali sono i pericoli che si corrono col fumo, facendo anche dimostrazioni pratiche attraverso esperimenti molto elementari ma efficaci.
Col suo gruppo di lavoro e con un budget ridotto all’osso, nel 2000 partecipa ad un concorso a carattere nazionale, che si è tenuto a Venezia su “La buona comunicazione in sanità” e fa incetta di premi, ottenendo i primi tre posti, tra centinaia di partecipanti. Il primo premio arriva con il calendario scolastico della salute, il secondo premio lo ottiene col diario scolastico e il terzo premio gli viene assegnato per il manifesto contro il fumo.
Sicuramente un risultato notevole, che avrebbe meritato tutt’altro risalto, visto il rilievo nazionale della manifestazione.