di Frantziscu Medda
Qui di seguito potete leggere i progetti artistici che stiamo portando avanti per i prossimi mesi.
Progetti che hanno come baricentro la cultura della Sardegna e che spaziano dalla musica popolare alla contemporanea, senza tralasciare le opere musico teatrali ovvero i reading.
Prima di lasciarvi ci tenevamo a ringraziare il Circolo “Grazia Deledda” di Magenta (e anche tutti i rappresentanti dei Circoli FASI) per l’ospitalità e il calore regalatoci questo fine settimana alla Festa dei Sardi e amici della Sardegna a Bentesoi, a Quilo Sa Razza e a Sa Discuteca de Ballu Sardu.
Vi ricordiamo inoltre che il progetto “Mimetismu in Madrid” realizzato lo scorso Gennaio a Madrid in collaborazione con il Circolo “Ichnusa” e l’Istituto Autonomo Sardo Fernando Santi verrà presentato questo fine mese a Cagliari.
Vi porgiamo i nostri più cari saluti con la speranza che i Circoli Sardi siano sempre di più centri di produzione culturale, delle Ambasciate attive aperte ai sardi e ai non sardi, consapevoli del passato, pronti nel presente e proiettati nel futuro.
Unu saludu mannu.
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SA DISCUTECA DE BALLU SARDU
Frantziscu Medda | Alisandru Sanna
Progetto dedicato al ballo sardo e alle musiche tradizionali della Sardegna.
L’espressione danzante di un popolo in un continuo stratificarsi di esperienze musicali dove la tecnologia è al servizio della memoria.
Progetto tra tradizione e modernità dedicato al ballo sardo.
Sa Discuteca offre una vasta selezione di balli sardi tradizionali (originali o riarrangiati per l’occasione) suonati con computer, mixer e campionatori e intervallati da rap e rime in lingua sarda come vuole la migliore tradizione dei sound system.
Sui suoni e brani elaborati da Frantziscu Medda, si incastreranno le rime di “su bandidori” Alisandru Sanna.
La raffinata scaletta musicale alterna ai balli sardi tradizionali (su ballitu, ballu campidanesu, sa dantza, ballu tundu,ballu sèriu, ballu brincu, passu torrau, passu ‘e tres, orrusciada, scottish e tanti altri…) la musica sarda contemporanea, regalando un’ampia selezione musicale dedicata non solo agli amanti del ballo, bensì a tutti gli appassionati di musica originale di qualità.
Il progetto è stato presentato a Nuragus, Desulo, Villacidro, Belvì, Madrid e Magenta (Mi).
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BENTESOI
Claudia Aru | Arrogalla
Electro folk dal centro del Mediterraneo
Tra nuovi e vecchi brani, cover e citazioni, improvvisazioni e sorprese, echi e riverberi di una cultura comune che si mischia generando alchimie e cromatismi filtrati dalle menti di due giovani nati negli anni 80. In attesa del nuovo disco.
Bentesoi. Scirocco, vento del sole. Progetto musicale elettronico composto dalla cantante Claudia Aru Carreras e dal produttore electro-dub Arrogalla.
Il suono di Bentesoi è una ricca commistione di suoni electro, lo-fi, 8 bit con sonorità sarde e meditarranee associate ad un cantato che spazia tra il canto moderno, schemi tradizionali e rap. Due album all’attivo insieme all’etichetta indipendente Nootempo: “Tripland” (Dicembre 2008) e “Folk you” (Maggio 2010), svariate collaborazioni nazionali e internazionali e numerosi concerti in Sardegna, Italia, Germania, Belgio e Spagna grazie al supporto del progetto Brinc@.
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IL VIAGGIO DI JUANNE MARIA ANGIOY E IL TRIENNIO RIVOLUZIONARIO SARDO
GIANLUCA MEDAS | voce narrante
BASKA | musiche originali
Andrea Congia – chitarra classica
Arrogalla – live electronics
Massimo Loriga (Nur, Kenze Neke) – sax, sulitu, trunfa, armonica a bocca, flauto traverso
Una narrazione in Lingua Italiana e in Lingua Sarda che racconta l’impresa di Juanne Maria Angioy patriota sardo che guidò i moti rivoluzionari (1794-1796) contro i privilegi feudali. La sua storia sarà il pretesto per raccontare le vicende del tentativo di invasione dell’isola da parte dei francesi, la difesa da parte di Sant’Efisio e la ribellione del 28 di Aprile (Sa Die de sa Sardigna). Il tutto verrà raccontato semplicemente, senza pesantezze, per permettere a tutti di conoscere una storia che racconta la Sardegna.
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IL MUTO DI GALLURA di Enrico Costa
GIANLUCA MEDAS | voce narrante
CORO DI AGGIUS GALLETTO DI GALLURA | voci
BASKA | musiche originali
Andrea Congia – chitarra classica
Arrogalla – live electronics
Massimo Loriga (Nur, Kenze Neke) – sax, sulitu, trunfa, armonica a bocca, flauto traverso
Saranno la voce dell’attore Gianluca Medas e le dense note del trio Baska, impreziosite dalla partecipazione del Coro di Aggius Galletto di Gallura a rievocare, la tormentata storia di chi, sordomuto, non poté raccontarsi da sé: Bastiano Addis Tansu, noto appunto come “il Muto di Gallura”.
Il racconto della tremenda faida che insanguinò il paese di Aggius dal 1849 al 1856 mietendo la vita di più di settanta persone, e della quale Bastiano fu uno dei più feroci e disperati protagonisti.
Si troverà così asilo e ascolto, per una sera, il ricordo di quanti persero la vita in questa tragica vicenda e quello di chi fu a sua volta vittima e carnefice di quella triste storia.
Deriso ed emarginato fin dall’infanzia in quanto sordomuto, “bandito” cioè fin da subito dalla società, Bastiano divenne particolarmente violento già in gioventù, e dopo l’uccisione del fratello Michele si diede alla macchia, deciso a vendicarne l’assassinio.
Furono, quelli, anni di fughe e latitanza, durante i quali il giovane divenne “bandito” in altro modo, trasformandosi nello spietato vendicatore di cui si ha ancora memoria. La sua furia trovò quiete solo dopo la pace del 1856, quando si riappacificarono le famiglie rivali dei Vasa, dei Mamia e dei Pileri.
Una storia travolgente ed emozionante raccontata dalle parole e dalla musica, una vicenda che si incarnerà nella Narrazione di Gianluca Medas e che danzerà sulla Melodia alla quale darà vita il trio Baska: le note della chitarra classica di Andrea Congia, in dialogo con le sonorità electro dub di Arrogalla, con le voci del Coro di Aggius Galletto di Gallura e coi fiati di Massimo Loriga (sax tenore e soprano, clarinetto, flauto traverso, sulitu, trunfa e armonica a bocca), si accorderanno in armonie desertiche, western, che faranno da sfondo alle crude difficoltà della società dell’epoca narrata: violenza e passione nella rievocazione di un mondo che non c’è più.
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MICRO-CONTUS di Ivo Murgia
Literadura po chini no tenit tempus de perdi.
IVO MURGIA | voce narrante
ARROGALLA | musiche originali
“Micro-contus. Literadura po chini no tenit tempus de perdi” è un ebook di Ivo Murgia del 2011 che raccoglie 35 micro-racconti in sardo di genere surreale e non solo. L’idea nasce riprendendo quella di altri blogger internazionali che già si cimentavano in esperimenti di micro letteratura nelle loro lingue, minorizzate e non, e adattandola per il sardo. Nati originariamente per il blog http://logga.me/ivomurgia/ insieme ad altri autori, i micro-contus sono stati successivamente raccolti in questa pubblicazione disponibile on line in free download. All’ebook è seguito il reading, grazie alla collaborazione tra Ivo Murgia e Frantziscu Medda ‘Arrogalla’, musicista electro-dub e artista conosciuto e apprezzato anche fuori dall’Isola.
Il reading concerto contiene una selezione di 10 micro-contus, letti dall’autore e accompagnati dalle musiche originali di Arrogalla, composte per l’occasione ed eseguite live. Lo spettacolo è interamente in lingua sarda.
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ABISSI E APPRODI
Il mare, le storie, il tempo. Un viaggio in musica e parole.
GIACOMO CASTI | voce narrante
WAVE OF CANVAS | musiche originali
ARROGALLA | live electro dub
“Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice” (Jean Claude Izzo).
“Il mare non è mai stato amico dell’uomo. Tutt’al più è stato complice della sua irrequietezza” (Joseph Conrad).
Da Omero e Dante fino a Derek Walcott e Alvaro Mutis, passando per De Foe, Melville, Galeano, Erri De Luca e tanti altri, per un idea di viaggio letterario-musicale ricco e articolato che attraversa il tempo, i luoghi e le storie per approdare, è davvero il caso di dirlo, ad un presente liquido e complesso come quello che stiamo vivendo. Questo è “Abissi e Approdi”, il nuovo progetto dell’inedito trio Casti-Waves on Canvas-Arrogalla, un reading che, costruito intorno all’idea/metafora del mare, si propone allo stesso tempo come un attraversamento narrativo di alcune delle pagine più memorabili della letteratura mondiale e come un inedito viaggio musicale nella ricchezza dei suoni elettronici, delle suggestioni d’ambiente e delle profondità dub dei compositori e produttori Waves on Canvas e Arrogalla, musicisti diventati in poco tempo nomi forti della scena musicale locale e internazionale. Sia che si pensi, come sosteneva Izzo, che il mare renda semplice tutto, persino l’idea della felicità, oppure lo si tema e lo si riconosca specchio delle nostre inquietudini più profonde, come scriveva Konrad, rimane il fatto che il genere umano non ha ancora trovato una metafora migliore di quella del viaggio per mare, per provare a rendere la complessità, il mistero e la bellezza della vita. E a noi, non rimane altro che augurarvi buona navigazione, e buon ascolto.
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Massimiliano, che dire, grazie di cuore 🙂
Quando scendi ti porto a mangiare ricci al poetto (se ti piacciono)
Un imprassu!