«Si spalancano scenari drammatici per la Sardegna, regione in cui le persone in età lavorativa potrebbero essere già dal 2030 meno delle persone anziane e ultra-anziane. Molto prima del 2060, anno in cui in base al tre report demografico pubblicato dalla Commissione Europea nel 2011, la percentuale della popolazione europea oltre i 65 anni arriverà al 30%». Lo ha affermato questa mattina il presidente del Consiglio provinciale di Cagliari, Roberto Pili, aprendo i lavori della conferenza «L’invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale: sfide e opportunità», promossa dalla Provincia in collaborazione con Focus Europe e Europe Direct, alla presenza di esperti di rilievo europeo e nazionale. «Già oggi – ha spiegato Pili – comunità dei territori dell’interno della Sardegna si confrontano con questo drammatico fenomeno. La stessa città di Cagliari registra in diversi quartieri un rapporto tra anziani e persone in età lavorativa anche di 3 a 1. La longevità dei sardi, d’altra parte, è un fatto assodato, posto che sull’Isola, secondo gli ultimi dati, vivono circa 370 centenari, cioè 135 per milione di abitanti mentre la media mondiale è di 60-70 per milione. Proprio per questo le istituzioni locali devono contribuire e promuovere azioni contro la discriminazione in base all’età, con il suo drammatico portato di emarginazione. È necessario che quest’anno, celebrato dall’Europa come anno dell’invecchiamento attivo, venga lanciato il grande tema della solidarietà intergenerazionale quale argine all’emergente fenomeno dell’abuso, maltrattamenti e violenza contro gli anziani. Noi promuoveremo una campagna di sensibilizzazione e denuncia che, denominata fiocco d’argento, si farà carico di mantenere alta l’attenzione sul problema». Pili ha anche ricordato che la Provincia di Cagliari, insieme all’Ogliastra, è impegnata in un network internazionale con alcune Province sudcoreane e la Regione Giapponese di Okinawa denominato Comunità Della Longevità. Fondata nel 2010 a Gurye in Corea del Sud, la Comunità, in collaborazione con le università di Seul, Cagliari e Sassari, si dedica alla ricerca sull’invecchiamento delle popolazioni.
SARDI LONGEVI, L'ISOLA INVECCHIA PIU' DELL'EUROPA: STUDIO DELLA COMUNITA' CONTINENTALE CHE PREVEDE NEL 2030 IN SARDEGNA PIU' ANZIANI CHE PERSONE AL LAVORO
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