IL NONO APPUNTAMENTO EUROPEO PER INCREMENTARE LE PRESENZE STRANIERE NELL'ISOLA: A MADRID, LA SARDEGNA PUNTA ANCHE SUL MERCATO SPAGNOLO


redazionale Tottus in Pari

Dal Centro e Nord Europa alla penisola iberica, la Sardegna è sempre in primo piano nel panorama turistico internazionale: ora è la volta del mercato spagnolo, che garantisce la media di 250 mila presenze ogni anno. L’Isola è stata protagonista nel workshop di Madrid, organizzato dall’assessorato del Turismo, che ha accreditato venti operatori sardi del settore. Hotel e catene alberghiere, tour operator e società di servizi hanno messo in mostra l’unicità dell’offerta turistica dell’Isola, fatta di incantevoli paesaggi naturali sulla costa, per il turismo balneare, e nell’interno, dove praticare turismo attivo e sportivo, scoprire cultura e tradizioni, artigianato artistico ed enogastronomia sardi. L’appuntamento di Madrid è il nono di una serie di workshop in tutta Europa (preceduto da quelli di Monaco, Mosca, Goteborg, Lugano, Londra, Praga, Vienna e Amsterdam), organizzati dall’assessorato, coi quali si punta a confermare (e possibilmente migliorare) i riscontri ottenuti nel 2011, durante il quale le presenze straniere sono cresciute del 9%. “Lo scorso anno dalla Spagna – spiega l’assessore del Turismo Luigi Crisponi – abbiamo avuto in Sardegna 257 mila presenze, mentre nell’ultimo triennio la media degli arrivi è stata di circa 75 mila ogni anno. Si tratta di una porzione di mercato di rilievo per gli operatori isolani per il continuo interscambio tra le due aree del Mediterraneo, grazie al numero e alla frequenza dei collegamenti aerei che rafforzano una già stretta vicinanza culturale fra i due popoli. Anche per queste ragioni sono possibili più ‘short break’ nell’Isola di turisti spagnoli durante l’anno”.  Il turismo spagnolo ha visto aumentare negli ultimi anni i viaggi verso l’estero: tra gennaio e agosto del 2011 gli spostamenti oltre frontiera sono stati 9 milioni e mezzo. Tra le nazioni l’Italia è la terza destinazione più raggiunta dopo le confinanti Francia e Portogallo. I collegamenti low cost sono stati una vera rivoluzione per la Spagna, il 58% degli spostamenti dei viaggiatori, infatti, avviene in aereo. Non a caso Alghero è uno degli approdi più gettonati: secondo in Italia per passeggeri nel 2010. Nonostante l’inasprirsi della crisi economica internazionale, gli spagnoli non rinunciano alla vacanza (sempre più spesso si rivolgono ‘last minute’ a più soggiorni nel fine settimana nel corso dell’anno) e l’approdo nel Bel Paese è in costante crescita, della quale si giova anche la Sardegna, specie nel periodo estivo grazie al turismo marino – balneare. L’uso di internet per programmare la vacanza è sempre più frequente: circa la metà degli spagnoli che viaggia all’estero (46%) usa il web per pianificare la vacanza, e tre quarti di questi (78%) effettuano la prenotazione del soggiorno direttamente dal pc. Tutto a vantaggio della strategia della Regione Sardegna, che punta forte sulla frontiera turistica via web grazie alla nuova piattaforma SardegnaTurismo Evoluzione. A proposito di alloggio, la metà degli spagnoli sceglie l’albergo (52%), in particolare i 4 stelle (40%), seguiti dai 3 stelle (31%). La visita a città d’arte è la tipologia di vacanza preferita dagli spagnoli e, più in generale, tutti i prodotti turistici culturali e religiosi sono al top; in grande crescita sono turismo natura e rurale, e anche alcuni prodotti “di nicchia” come il crocieristico e il golfistico. Negli ultimi anni, accanto al turismo culturale, sono emerse verso l’Italia richieste più specificatamente rivolte a biking e turismo enogastronomico, specie in ‘pacchetti’ integrati fra loro e legati alle visite in città d’arte. “Tutti ingredienti – conclude l’assessore Crisponi – che la Sardegna propone su tutto il suo territorio e che mette in mostra a Madrid. La nostra promozione per prodotti, inoltre, a partire dal nostro pilastro, il turismo marino – balneare, e proseguendo con turismo attivo e sportivo, culturale, religioso, enogastronomico, nautica da diporto e golf, è l’ideale per attrarre i flussi dalla Spagna”.

 

 

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