redazionale Tottus in Pari
Gastronomo stimato, gourmet, studioso di alimentazione ed esperto di culinaria sarda, e anche Casalingo d’Italia. A strappare il titolo al termine di un’ultima combattuta manche nel corso della seguitissima trasmissione di Raiuno, “La prova del cuoco” condotta da Antonella Clerici è Giovanni Fancello. Una sfida vinta in scioltezza nel corso di quattro puntate che gli hanno consegnato il titolo (singolare che sia andato ad un uomo) grazie sia all’abilità nello stare tra i fornelli che di raccontare ogni piatto e ricetta con l’immancabile corredo di curiosità storiche e culturali. Quel quid giusto insomma, necessario per strappare l’applauso del pubblico e allo stesso tempo conquistare le preferenze della giuria che sotto lo sguardo della stessa Clerici e di Anna Moroni attribuiva le votazioni. Giuriste ad hoc erano infatti le pregiate e famose signorine Buonasera della tivù pubblica: Mariolina Cannuli, Rosanna Vaudetti e Nicoletta Orsomando. Così la partecipazione di Giovanni Fancello alla gara televisiva in realtà è stata l’occasione per una volta di parlare della Sardegna a livello nazionale, diffondendo e facendo conoscere piatti dimenticati della nostra tradizione. Una cultura che, come ha testimoniato il gourmet di Thiesi, è ricca e variegata. E tutta da riscoprire anche per gli stessi sardi dalla memoria corta. La prima ricetta premiata è stata quella di “sardinas a pienu cun casu e menta”, la seconda, quella de “su pane frattau” servito su piatto di sughero. Per la semifinale della scorsa settimana ha invece preparato “sos angelottos”, ravioli fritti ripieni di mandorle, mentre la finalissima di ieri è stata vinta a man bassa, con la votazione record di 29/30 con “Su succu cun pumata e pische” cioè la fregola con pomodoro e il pesce, il piatto che ne ha decretato la vittoria. Una vittoria che è anche un buon augurio per il libro di imminente pubblicazione di Giovanni Fancello che racconterà i segreti della pasta in Sardegna.
Sei grande, Giovanni. Conoscendoti, non avevo dubbi sulla tua vittoria finale in casa Clerici. Complimenti e grazie per il tuo impegno nella valorizzazione della nostra cucina.
Bravo Giovanni stai dando un contributo eccezionale alla cucina sarda rivalutandola come merita di essere.