di Bruno Culeddu
Il 20 aprile a Orani, in Sardegna, e il 28 aprile a Dicomano, presso Firenze, è stato presentato il volume di Angelino Mereu “Il Nivola ritrovato. Un artista tra l’America e il Mugello”. Il libro parla di Costantino Nivola (1911-1988), artista sardo di Orani, in Sardegna, più noto in America che in Italia, che per lunghi periodi ha soggiornato in Toscana, a Dicomano nel Mugello. Il volume, come ha sottolineato l’autore, “ripercorre le permanenze in Toscana di Nivola, raccontando i contatti, le amicizie, le frequentazioni di quella che appare come una delle più importanti figure dell’arte contemporanea”. La scoperta dello stretto rapporto di Nivola con Dicomano e col Mugello, si intreccia con una fitta rete di amicizie, fatta di gente comune, ma anche di figure di primo piano per la storia dell’arte. E tra questi rapporti emerge quello con Pietro Porcinai, personaggio di caratura internazionale per quanto riguarda l’architettura del paesaggio, che porterà Nivola ad avere un ruolo di primo piano in un progetto di caratura internazionale come quello dello spostamento dei monumenti di Abu Simbel in Egitto. Il libro è patrocinato dalla FASI. L’opera, arricchita dalle prefazioni di Giuliana Altea, storica dell’arte dell’Università di Sassari, e di Richard Ingersoll, amico di Nivola e docente della Syracuse University di Firenze, segue la narrazione dell’autore che ripercorre le tappe che l’hanno portato a indagare sulla permanenza di Nivola a Dicomano. “Una permanenza legata fortemente al territorio – ha sottolineato Mereu – tanto che l’artista progettava di trasformare la sua casa di Dicomano, in una scuola-residence per ospitare giovani studenti da avviare all’arte”. Un testo pieno di sorprese, dunque, che, grazie a un ricco epistolario e alle testimonianze dirette di chi l’ha conosciuto, permette di inquadrare Nivola in maniera inedita rispetto alla vasta produzione esistente sull’artista, e permette di gettare ulteriore luce sulla poliedrica attività dell’artista sardo, sempre attento e sensibile a cose piccole e grandi che potevano contribuire al suo arricchimento, come persona e come artista. Alla presentazione, oltre al Sindaco di Orani Franco Pinna e al Sindaco di Dicomano Ida Ciucchi, sono intervenuti i rappresentanti della “Fondazione Nivola” che hanno sottolineato l’originalità della ricerca di Angelino Mereu che “getta nuova luce sulla figura di Nivola e apre nuovi canali da esplorare in merito all’attività dell’artista e ai numerosi rapporti da Nivola intrattenuti con personaggi e istituzioni”
Angelino Mereu, sardo, di Orani come Nivola, risiede a Firenze dal 1975. Coltiva da sempre la sua passione per gli artisti sardi. Più volte si è occupato di Nivola e di altri artisti isolani, mettendo a disposizione le sue conoscenze e le sue ricerche per mostre e pubblicazioni.
Caratteristiche del volume
Formato: cm 24 x cm 28 – 224 pagine – Copertina con bandelle – 150 immagini a colori
Testo: italiano e inglese
Editore Nardini – Firenze
Prezzo: 28,00 Euro – ISBN: 978-88-404-0030-3
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Un saluto cordiale da Firenze
Gent.mo Massimiliano,
ti ringrazio (e ringrazio anche l’amico Culeddu) per la segnalazione dell’avvenuta presentazione del mio libro “Il Nivola ritrovato”.
Ti chiedo solo di apportare una modifica, in quanto le prenotazioni e gli ordini del libro non devono essere indirizzati al sottoscritto, ma direttamente all’editore Nardini di Firenze.
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Un saluto cordiale da Firenze