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“Il collezionista d’armi”, un noir scritto da Emilio Carta ed edito dalla casa editrice Magenes di Milano per la collana “Storie di mare”, conclude idealmente la trilogia dedicata alla fortunata serie del comandante camogliese Giuseppe Nucci Ferrari ideata da Emilio Carta, noto scrittore ligure che è nato e lavora a Rapallo. La saga era iniziata col romanzo “Il segreto di Cala dell’Oro” per proseguire poi con “Bandiera gialla, colera a bordo” per completarsi oggi con “Il collezionista d’armi”. Il cocktail, opportunamente miscelato con polvere nera e piombo, ha nei suoi ingredienti principali uno spietato killer, Il Mancino, al soldo di una loggia coperta che riunisce in una sorta di braccio armato i servizi segreti di varie nazioni. Oltre alla passione per le belle donne il killer ha una pericolosa ossessione: colleziona armi, ma solo se legate ad omicidi ed attentati “eccellenti” e, per entrarne in possesso, non si ferma davanti niente e a nessuno. Tra i suoi cimeli annovera ad esempio il fucile usato a Dallas per assassinare J.F. Kennedy e persino la pistola dalla quale partirono i colpi che uccisero John Lennon a New York. Ma vuole di più e la sua continua e perversa ossessione lo porterà in Bulgaria, sulle tracce della pistola utilizzata nel tentativo criminoso di uccidere il Papa. “Il collezionista d’armi”, il romanzo col quale Emilio Carta si ripresenta agli appassionati cultori dell’avventura e del mare anche questa volta, come nelle opere precedenti, intreccia fantasia a solide basi storiche dal sempre sorprendente esito finale. L’avvincente storia narrata dall’autore è in larga parte legata al fenomeno del nucleare e agli oscuri trafficanti che lo manipolano, nel periodo più cruciale della Guerra Fredda per rimbalzare agli anni più recenti e ai colpi di coda dell’armamento nucleare che ancora oggi viaggia sottotraccia. A rendere più misteriosa la storia c’è una vecchia carretta battente bandiera ombra – l’autore ha navigato egli stesso per qualche anno su quei mercantili – che in fondo a una stiva trasporta un misterioso carico radioattivo. Indecifrabili trafficanti inseguono quella nave sino nel lontano Oriente e sulla sua scia si accavalleranno delitti eccellenti, fruscianti dollari e un penetrante profumo femminile.
Emilio Carta è nato a Rapallo, dove vive e lavora, il 20 gennaio 1946. Prima di approdare al giornalismo, tra il 1968 e il 1971, con la qualifica di Ufficiale alle Telecomunicazioni, ha fatto il giro del mondo su navi battenti “bandiera ombra” attraversando più volte l’Atlantico e l’Oceano Indiano, risalendo grandi fiumi come il Karnapuli River, nel Pakistan Orientale, il Niger e il Congo in Africa. Responsabile per la Cultura al Comune di Rapallo per diversi anni, ha scritto per i quotidiani Avvenire, Il Lavoro e, per venticinque anni, sul quotidiano ligure “Il Secolo XIX”. Nel 1999 ha pubblicato “Navi e relitti tra il Promontorio di Portofino e Punta Mesco” (due edizioni in sei mesi) seguito, l’anno successivo, da “Navi e relitti tra Montecarlo e Portofino” e “Navi e relitti tra Sestri Levante e La Spezia” scritto in collaborazione con il tecnico sonar Andrea Maggiori e il foto sub Adriano Penco. Nel dicembre del 2010 ha scritto assieme al noto sub Lorenzo Del Veneziano il libro storico-fotografico “U Boot 455, il sottomarino della leggenda – Ventinove relitti della provincia di Genova”. Appassionato velista e studioso di ex voto marinari ha realizzato un centinaio di pubblicazioni storico-documentali su Rapallo, la Liguria e il mare. In particolare ha collaborato alla stesura dei volumi “Rapallo sacra minore”, “Ex voto a Montallegro” e Montallegro e il suo mare” opere dedicate proprio agli ex voto marinari conservati nel santuario mariano di Montallegro. Emilio Carta è al suo quarto romanzo, tutti accomunati dalla passione per il mare: dopo “I misteri del Freedom” (ed. Nuove Editrice Genovese) ha scritto per la Casa editrice “Magenes – Storie del mare” di Milano “Il segreto di Cala dell’Oro” (2007) e nel dicembre 2008 “Bandiera gialla, colera a bordo!”. “Il segreto di Cala dell’Oro” è stato rieditato a distanza di un anno dalla sua pubblicazione ed è stato oggetto di una riduzione teatrale (curata dalla giornalista Etta Cascini) e andata in scena nel 2011 con la Compagnia stabile R.G.G. di Genova. Ora si ripresenta al pubblico col nuovo romanzo “Il collezionista d’armi” I volumi sono incentrati su un comandante camoglino Giuseppe Nucci Ferrari alle prese con enigmi sempre diversi. Il nuovo romanzo “Il collezionista d’armi” apre un’inquietante pagina sul fenomeno delle navi battenti “bandiera ombra” e lavora su due piani storici: alla fine degli anni Sessanta e l’attualità odierna, entrambi strettamente annodati fra loro da un comune denominatore il business nucleare. Il romanzo, un giallo è parzialmente ambientato sulla costa del Sinis, tra i capanni dei pescatori (dove uno dei protagonisti conosce un vecchio sciamano) e dell’oristanese durante due particolari momenti storici: durante la seconda guerra mondiale e alla fine degli anni Sessanta. Attualmente Emilio Carta è il direttore responsabile di due testate: Il Mare, il periodico mensile del Tigullio che ha appena celebrato i suoi cent’anni di vita e del periodico Penisola che segue la vita dei ragazzi diversamente abili dell’Anffas.
Vorrei tanto leggere questo libro ma non sono riuscita a trovare l’editore , quelle indicato da Voi non è affatto Magenes , potreste dirmi gentilmente chi è l’editore. Comunque bravissimo lo scrittore Emilio Carta racconti veramente avvincenti.Grazie
Il libro da Voi citato non è della casa editrice Magenes vorrei tanto sapere di quale casa editrice.Carta Emilio è uno scrittore bravissimo racconti veramente avvincenti. Cordiali saluti
Gentile Nicoletta Miccichè, sono Emilio Carta, autore del romanzo “”Il collezionista d’armi”, il mio ultimo noir che fa parte di una trilogia dedicata al mare, all’avventura e in parte all’amata Sardegna. Se mi fa avere il suo indirizzo sarò lieto di fargkliene avere una copia. Con simpatia. Emilio Carta
Buon giorno , spero tanto di avere il libro,sarei capace di venire in capo al mondo per prenderlo , ma visto che la cosa è più semplice le ho inviato pere-mail i miei dati pagherò alla consegna. Nel frattempo finisco di leggere “il segreto di Cala dell’oro”
Comprato niente di meno a Palermo assieme all’altro libro”bandiera gialla volerà a bordo. , acquistati tutti dallo stesso negozio di articoli di mare a Palermo.Nell’attesa di ricevere una sua gradita risposta la ringrazio anticipatamente.
Nicoletta.micciche@alice.it