IL NOSTRO GRAMSCI: A TORINO IL 20 GENNAIO, UNA GIORNATA PER RIFLETTERE SULL'IDENTITA' ITALIANA

Antonio Gramsci


di Enzo Cugusi

Ore 15,00-20.30 Teatro Vittoria, Via A.Gramsci 4 – Torino

Nell’incontro ideato dal prof. Angelo d’Orsi sotto l’egida della Fondazione istituto Piemontese Antonio Gramsci, due giorni prima del 121° anniversario della nascita di Antonio Gramsci (22 gennaio 1891), sarà presentato il volume, curato da Angelo d’Orsi, Il nostro Gramsci. Antonio Gramsci a colloquio con i protagonisti della storia d’Italia (Viella Editore), che ha visto l’impegno di ben 32 giovani studiosi e studiose.

Questo nuovo volume collettivo su Antonio Gramsci mira, nel quadro della vivace discussione innescata dalla ricorrenza del 150° dell’Unità italiana, a ribadire il carattere del tutto particolare della dimensione “nazionale” della riflessione storica, filosofica, letteraria, di questo intellettuale-politico italiano. Durante la giornata il nipote di Gramsci, Antonio Gramsci junior, musicista, proporrà degli intervalli di musica medievale, rinascimentale e barocca e alla fine del pomeriggio racconterà il suo Gramsci di famiglia, con un concerto conclusivo.

Programma

h. 15,00: Saluti delle autorità – Presentazione dell’iniziativa

Gian Luigi Vaccarino, Presidente della Fondazione Istituto Piemontese A. Gramsci Angelo d’Orsi, Università di Torino, collaboratore della Edizione Nazionale degli Scritti di Gramsci

h. 15,30: Il nostro Gramsci. Antonio Gramsci a colloquio con i protagonisti della storia d’Italia. Ne discutono Vera Schiavazzi (“la Repubblica”) e Giuseppe Vacca (Fondazione Gramsci, Roma, Presidente Edizione Nazionale Scritti di Gramsci), col curatore del volume.

h. 16, 30: Primo interludio musicale Antonio Gramsci jr. I protagonisti della storia d’Italia visti da Gramsci

Conduce Angelo d’Orsi

I parte

Francesco Petrarca: l’intellettuale cosmopolita, di Laura Mitarotondo

Ugo Foscolo: icona della retorica nazionale, di Eleonora Forenza

Camillo Cavour: il «grande statista», di Salvatore Prinzi

Giuseppe Verdi: il «nazionale-popolare» in musica, di Alessandro Errico

Francesco De Sanctis: letterato e «uomo di Stato», di Vito Santoro

Francesco Crispi: un giacobino «deteriore», di Marco Albeltaro

Cesare Lombroso: salvare l’uomo, non la sua “scienza”, di Duccio Chiapello

Giovanni Giolitti: un «Machiavelli in sessantaquattresimo», di Giovanna Savant

h. 17, 30: Secondo interludio musicale

II Parte

Giustino Fortunato: meridionalista conservatore, ma illuminato, di Giacomo Tarascio

Giovanni Pascoli: casto socialista e «colonialista di programma», di Jole Silvia Imbornone

Gabriele D’Annunzio: un fenomeno sociale, di Antonella Agostino

Alfredo Panzini: la faciloneria di un linguista, di Alessandro Carlucci

Luigi Pirandello: un «ardito del teatro», di Jole Silvia Imbornone

Benedetto Croce: la sfida per l’egemonia, di Chiara Meta

Francesco Saverio Nitti: il fallimento della classe politica liberale, di Francesco Altamura

h. 18,30: Terzo interludio musicale

III Parte

Gaetano Salvemini: i limiti dell’antigiolittismo, di Antonia Lovecchio

Filippo Tommaso Marinetti: un geniale pagliaccio, di Francesca Chiarotto

Giacinto Menotti Serrati: l’onesto massimalista, di Alexander Höbel

Giovanni Gentile: «dignità dello spirito» e «gladiatorismo gaglioffo», di Manuela Ausilio

Giuseppe Prezzolini: l’intellettuale che non prende parte, di Alessandro Maurini

Benito Mussolini: il capopopolo, di Leonardo Pompeo D’Alessandro

Curzio Malaparte: il camaleonte snob, di Vito Santoro

h. 19,30: Testimonianza di A. Gramsci jr. e concerto conclusivo

INFO: Via Vanchiglia, 3 – 10124 Torino tel 011/8395402 fax 011/8395403 e mail segreteria@gramscitorino.it

La Fondazione Istituto Piemontese A. Gramsci aderisce al Comitato Emergenza Cultura Piemonte

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