di Diana Noris
Un viaggio tra mille storie che hanno portato all’Unità d’Italia, raccontato dall’ironia di abili vignettisti italiani e stranieri raccolti in una mostra dal titolo “Fratelli d’Italia” allestita nell’auditorium di Gorle a cura di Luca Paolesu. L’iniziativa è stata promossa dalla FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia) in collaborazione con il circolo culturale “Maria Carta” di Bergamo, d’intesa con la Regione Autonoma della Sardegna e con il patrocinio del comune di Gorle. “L’esposizione – spiega Sisinnia Bua, presidente del circolo Maria Carta – è stata allestita a Torino, Firenze, Roma e Cagliari ma anche in Paesi stranieri come Stati Uniti, Argentina e Australia, dove operano comunità sarde. E’ stata presentata anche alla Camera dei Deputati”. La mostra è frutto di un lavoro iniziato un anno fa : “Hanno partecipato 507 artisti – ha spiegato Carla Cividini della FASI – provenienti da 53 Paesi per un totale di 1400 opere. Il risultato della loro selezione è questa mostra, con 70 pannelli organizzati in otto sezioni ”. “Una bella iniziativa – afferma il sindaco Marco Filisetti e agli elogi si aggiunge anche il Presidente del Comitato regionale per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia: “La satira nel Risorgimento – afferma Carlo Saffioti , consigliere regionale – è stato uno strumento popolare importante, uno stimolo per sollecitare i protagonisti a passare ai fatti”