di Elio Turis
Si terrà a Firenze, giovedì 27 ottobre 2011, all’interno manifestazione “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, organizzato dalla Fondazione Sistema Toscana Mediateca Regionale, dalla IRCA e dall’Associazione Culturale Sardi in Toscana: una giornata di Cinema dedicata alla Corsica e alla Sardegna, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, F.A.S.I. Regione Autonoma della Sardegna. La giornata prevede la proiezione di film documentari dai quali emerge la natura della Sardegna in chiave antropologica e di evoluzione culturale per mezzo del cinema. La musica e le circostanze politico/ambientali e sociali, saranno il filo conduttore per proporre anche una similitudine con l’altra isola sorella del mediterraneo: la Corsica. Il cui cinema sarà presentato – il 24 ottobre – all’interno della stessa manifestazione. Le due giornate hanno il titolo “Insulae – cinema che emerge Corsica e Sardegna”. L’emersione dei nuovi linguaggi filmici conduce ad una effettiva nuova visione delle società contemporanee che vivono nelle due isole. Sia il lavoro di Salvatore Mereu (Tajabone) che il documentario sull’artista sardo Diego Asproni sonorizzato da Tomasella Calvisi, mostrano un cambiamento narrativo che ci consente di accostare una nuova visione della Sardegna a quella profondamente legata a significative radici storiche, esplicitamente narrate nelle altre due opere documentarie Launedas di Dante Olianas e L’ultimo pugno di terra di Fiorenzo Serra la cui proiezione ci sarà gentilmente concessa dalla Cinetca Sarda. Momento magico della programmazione,lo spettacolo sonoro “Paesaggi: voci da vedere” di e con Tomasella Calvisi. Uno spettacolo al quale teniamo particolarmente per un meritato riconoscimento dovuto al lungo lavoro di ricerca svolto con immenso rigore, in tanti anni, fra la Toscana e la Sardegna. A corona e in concomitanza dell’evento è prevista una tavola rotonda sul tema:”Lo smarrimento delle radici culturali, la ricerca e la conservazione delle memorie acustiche e visive“, tema molto caro alla nostra Associazione. Fortemente voluta inoltre la presenza di una rappresentanza di pastori, in termini di protesta e di proposta: infatti sosterremo il diritto alla dignità e alla giusta retribuzione del lavoro dei pastori Sardi con la promozione e la vendita di formaggio pecorino, in questo caso di esclusiva produzione biologica.
Questo il programma di SALA :
ore 15,30
Tajabone di Salvatore Mereu I (2010) 67′
Periferia di Cagliari. Le vite e gli amori dei giovani protagonisti compongono una piccola cronistoria di un anno di vita passato insieme che andato compilandosi come un diario segreto registrando le loro aspettative.
ore 16,00
Sa terra e su chelu di Antonio Sanna su Diego Asproni I Doc.(2010) 30′
E’ il racconto di come l’artista, utilizza le terra e i minerali della Sardegna per preparare le basi per l?ntonaco, l?mpasto di calce e sabbia, i colori per la pittura. Un racconto poetico e crudo sul lavoro di Asproni accompagnato dalle profonde e calzanti sonoritdella voce di Tomasella Calvisi.
ore 17,00
Is launeddas di Fiorenzo Serra I Doc.(1998) 50′
Realizzato utilizzando materiali rinvenuti nel 1981 da Dante Olianas presso gli Archivi Danesi del Folklore di Copenaghen. Le pellicole, girate in Sardegna negli anni ’50 dall’etnomusicologo Andreas Fridolin Weis Bentzon, documentavano una ricerca sulle launeddas.
ore 18,20
Lo smarrimento delle radici culturali, ricerca e conservazione delle memorie acustiche e visive
Conversazione con: Dante Olianas (Produttore), Giuseppe Pilleri (Cineteca Sarda), Tomasella Calvisi (Vocalista), Giovanni Columbu (Regista), Salvatore Mereu (Autore), Diego Asproni (Artista).
ore 19,00
Arcipelaghi di Giovanni Columbu I (2001) 90′ sarpresente il regista.
Il film si apre sul processo per l’omicidio di Pedru S’Istranzu di cui accusato il giovane Oreste Solinas. I flash back ci riportano a una faida cominciata con l’omicidio del fratello minore di Oreste. Girato nel paese di Ovodda e parlato in sardo tratto dal romanzo di Maria Giacobbe.
ore 20,30 – 21,00
Aperitivo sardo e saluto delle istituzioni Sardegna e Toscana
ore 21,15
Banditi di Orgosolo di Vittorio De Seta (1957) 11′
Non hanno voce i pastori, nenache quando stanno fra di loro. De seta sottolinea cosla solitudine insita in quel mestiere. Il film, privo di dialoghi e di musiche, ha una fotografia a colori tanto sfumata da sembrare in bianco e nero.
ore 21,30
Paesaggi sonori da guardare di e con Tomasella Calvisi
Performance dal vivo.
ore 22,15
L’ultimo pugno di terra di Fiorenzo Serra (1964) 97′
Dice una leggenda: create che furono le terre ed i mari, Dio si trovin mano un ultimo pugno di terra. Lo gettin mezzo al Mediterraneo e vi calcsopra il piede lasciandovi impressa la sua orma. Quella fu la Sardegna. Il film ha vinto il Festival dei popoli di Firenze nel 1965.