di Ignazio Basile
Circa sette anni or sono, parlando con una signora novantaduenne mia conoscente, venni folgorato dalla storia di suo nonno, un garibaldino della prima ora di nome Gaspare Nicolosi. Ciò che mi colpì maggiormente fu il fatto che suo nonno Gaspare, garibaldino e siciliano, fu inizialmente rifiutato dalla famiglia di sua nonna Luigia, originaria di una famiglia piemontese del Monferrato, da sempre fedele ai Savoia. Dopo qualche giorno inviai alla sig.ra Silvia (così si chiama la mia simpatica ed intelligente informatrice oggi quasi centenaria) il primo capitolo della storia che mi aveva: in esso descrivevo come la mia fantasia aveva immaginato il dialogo avvenuto tra i genitori di Luigia (futuri suoceri dell’eroe garibaldino Gaspare Nicolosi) nel momento in cui era pervenuta la domanda della mano di Luigia (come usava allora). La sig.ra Silvia restò colpita dalla mia descrizione e dalla incredibile ricorrenza di circostanze e particolari di cui essa in realtà non mi aveva parlato. Ci ripromettemmo di rivederci per dare nuovo alimento alla storia; ma per varie ragioni di famiglia, ora mie, ora della sig.ra Silvia, non riuscimmo ad incontrarci per sette anni. Ed il mio romanzo ronzava come un moscone tra il cassetto ove conservavo il mio primo capitolo e la mia testa. A gennaio di quest’anno ecco scoccare il 150.mo anniversario dell’Unità d’Italia. Sentivo che se avessi aspettato ancora quella storia che avevo iniziato a raccontare non l’avrei mai concluso. Ho preso subito a scrivere il seguito della storia (otto capitoli in tutto) e li ho mandati alla sig.ra Silvia la quale, con grande entusiasmo, mi ha mandato a chiamare. Incontro dopo incontro i capitoli sono diventati quindici ed il romanzo ora ha visto la luce. L’ho pubblicato on line con il mio libro.it, praticamente uno dei tanti servizi on line di “print on demand”, con il titolo “Dalla Sicilia al Piemonte” con Giuseppe Garibaldi – Storia ed avventure di un garibaldino vero; ma non escludo che la storia possa interessare quyalche editore tradizionale che magari si convinca a finanziarne la pubblicazione e la diffusione. Martedì 11 ottobre, l’ho presentato al Bar Barcellona di Cagliari, in via Barcellona 84, ang. Piazzetta Dettori. L’attore Gaetano Marino ha letto alcuni brani, intervallati da qualche canto popolare d’epoca, interpretato alla chitarra dall’artista Teo Spigno. Graditi ospiti anche due figli della sig.ra Silvia Nicolosi Dessy Deliperi, che purtroppo, per motivi di salute, non poteva essere tra noi.
Grazie Massimiliano per la visibilità concessa sul tuo blog al mio libro dedicato a Gaspare Nicolosi, un eroe garibaldino, siciliano, che ha sperimentato, lui, emigrato dalla Sicilia al Piemonte, nella sua vita avventurosa l’ostracismo che anche tanti Sardi hanno sperimentato emigrando dall’isola natìa verso il mondo. Non di meno sia Gaspare Nicolosi, e sia tanti nostri fratelli emigrati, sono riusciti ad affermarsi positivamente. Cari saluti Ignazio Salvatore Basile