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Una settimana dedicata alla cultura sarda a Buenos Aires, dichiarata dall’Unesco capitale mondiale del libro, oltre ad attività congiunte in ambito economico, turistico e ambientale. Sono alcuni dei punti contenuti nell’intesa tra Regione Sardegna e città autonoma di Buenos Aires firmata nella capitale argentina dall’assessore regionale del Lavoro con delega all’emigrazione, Franco Manca, e dal ministro della Cultura della metropoli, Hernan Lombardi. L’accordo ha visto la collaborazione anche della Federazione dei circoli sardi in Argentina, presieduta da Marga Tavera, e avrà una durata iniziale di due anni. Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha voluto inviare un messaggio di saluto in occasione della stipula dell’intesa: “L’Argentina è per i sardi una seconda patria – ha dichiarato il presidente – sia perché forti sono i legami che ci uniscono (e lo stesso nome di Buenos Aires riconduce immediatamente alla basilica che si affaccia sul mare di Cagliari) sia perché migliaia di nostri concittadini nei decenni passati hanno scelto il Sud-America e questo Paese in particolare per trascorrere la propria vita, portando la Sardegna oltreoceano”. Negli anni Sessanta del Novecento i sardi in Argentina erano almeno 40mila, mentre oggi, secondo alcune stime, i sardi (compresi i discendenti con genitori isolani) sono almeno 20mila (duemila solo a Buenos Aires). “Questo accordo – ha detto l’assessore quando è stato ricevuto nel palazzo del governo della città, in Plaza de Majo – può rivelarsi un’opportunità non solo per la nostra comunità nella capitale, ma anche per gli argentini che avranno la possibilità di conoscere quanto la Sardegna ultimamente ha prodotto soprattutto in ambito culturale”. Soddisfatto anche il ministro argentino, che ha annunciato l’organizzazione di una settimana culturale a Buenos Aires dedicata alla nostra Isola, e di portare i migliori “tangueros” in Sardegna. Diversi gli incontri che l’assessore Manca ha inoltre tenuto in occasione della sua visita in Argentina: tra questi, quello con il sottosegretario al Culto Juan Landabaru e con il direttore al Culto cattolico, Luis Saguier Fonrouge, del ministero degli Esteri della Repubblica Argentina. Manca ha poi fatto visita al circolo Sardi Uniti di Buenos Aires, dove è stato ricevuto dal fondatore Cosimo Tavera che per l’occasione ha riunito tutti i presidenti dei circoli sardi in Argentina. Un incontro che ha consentito a Manca di annunciare e illustrare in sintesi il Programma per l’emigrazione 2011, approvato dalla Giunta regionale con una dotazione di quasi 4 milioni di euro e che prevede diverse azioni a favore dell’emigrazione, delle Organizzazioni dei sardi emigrati e delle associazioni di tutela, privilegiando iniziative e progetti per le nuove generazioni e manifestazioni mirate alla divulgazione della cultura e alla promozione della Sardegna.
Ciao Max abbiamo incontrato Serafina, e la presentazione della Mostra è stata un grande successo.
un caro saluto da tutti i sardi della Argentina
con affetto
Carissimo Masimiliano ricambio caramente tuoi saluti che mi hai gentilmente fatto arrivare tramite Serafina Mascia , tu copio questi link credo che possono essere molto utili alla redazione
un abbraccio Teresa
http://www.sardiuniti.org.ar/historiaasociacion.html
http://www.sardiuniti.org.ar/historia.html
felicitaziones por la grande iniciativa,mucha suerte de una Argentina hija de sardos emigrados yahora emigrada en sardegna,grandes historias de comentar cordiales saludos.