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Flavio Soriga torna nella sua isola per raccontarla nel suo stile: ironico, graffiante, trascinante. «Nuraghe beach», che uscirà a luglio per Laterza è insieme guida e contro-guida della Sardegna di oggi, una storia d’amore e tradimento. Ma anche un elenco dei luoghi del cuore di uno dei più visionari scrittori italiani. La Sardegna di oggi è un luogo in cui le contraddizioni della modernità estrema si leggono meglio, come in tutti i luoghi che del grande mutamento che attraversa il pianeta stanno ai margini. Dalle periferie la prospettiva verso il futuro è sempre stata più chiara. «Se uno volesse capire – spiega Soriga – cos’è la Sardegna oggi, nel 2011, aldilà dell’estate e delle vacanze organizzate, dei cori a tenore e dei nuraghe, delle fiabe e delle leggende, che cos’è la vita normale per la stragrande maggioranza di chi abita permanentemente nell’isola del Mediterraneo chiamata Sardegna, se uno volesse capirlo davvero, dovrebbe prendere la macchina e guidare da Cagliari, viale Marconi a Quartu Sant’Elena, poi tornare indietro passando per Quartucciu, Selargius, Monserrato, Pirri. Un simile giro in automobile, nell’enorme, sterminata periferia cagliaritana, con il tipico continuo alternarsi di casette ingrandite e palazzetti non finiti, centri commerciali, orti abbandonati, capannoni malandati e scintillanti villette a schiera, multisala e parcheggi, centri storici campidanesi e palazzi di edilizia popolare, un simile giro in auto sarebbe il modo migliore per capire questa terra, il regno di Marco Carta, dove «Amici» è la Bibbia, la De Filippi è la madre nostra che dà senso al giorno che arriva, dove Dimensione Danza non è una marca, ma una scelta di vita». Il libro uscirà ai primi di luglio. Per tutta l’estate, poi, Flavio Soriga racconterà la strampalata Sardegna di «Nuraghe beach» in una serie di reading in festival, biblioteche, sedi di associazioni, circoli dei sardi e piazze di paese, accompagnato, di volta in volta, da musicisti, cantautori, attori e colleghi cantastorie, sardi, siciliani e italiani del continente. Un’ora di letture e musiche, tra atmosfere etniche e follie rock, ballate visionarie e straniamenti identitari. Soriga, vincitore nel 2000 del Premio Italo Calvino con la raccolta di racconti «Diavoli di Nuraiò» (Il Maestrale), nel 2002 ha pubblicato per Garzanti il romanzo «Neropioggia» (Premio Grazia Deledda Giovani 2003, in uscita nei Tascabili Bompiani). Del 2008 è invece il romanzo «Sardinia Blues» (Bompiani), vincitore del Premio Mondello città di Palermo. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo «Il cuore dei briganti» (Bompiani). È stato uno degli ideatori del Festival «Isola delle storie» di Gavoi. Organizza, con alcuni amici, il festival «Settembre dei poeti» di Seneghe, di cui si terrà nel 2011 la sesta edizione. In questi anni ha spesso collaborato, in reading e spettacoli, con numerosi musicist, tra cui Giovanni Peresson, Enzo Favata, Paolo Damiani e Paolo Fresu. Scrive per i quotidiani «l’Unità» e «La Nuova Sardegna» e per il settimanale «L’Espresso».