di Maurizio Sechi
L’Associazione “Cuncordu” – Il Coro – nasce a Gattinara il 26 Luglio 2000. Essa è apartitica, democratica e si impegna a riunire i Sardi e gli amici dei Sardi per rinsaldare i vincoli di solidarietà e per tenere vivi i legami affettivi con la Sardegna, per concorrere alla tutela, al potenziamento e alla propagazione dei valori sociali, morali, culturali ed artistici dell’Isola Madre; per creare rapporti di amicizia e di collaborazione leale tra tutti i soci nel perseguimento dei fini comuni. Di organizzare manifestazioni a carattere culturale, ricreativa, morale, folcloristico-promozionali oltre che esposizioni, mostre rassegne, conferenze, dibattiti, convegni, spettacoli e promuovere attività sportive in accordo con la F.A.S.I. Nazionale. A Genova, il 23 marzo 2002, ottiene l’ambito riconoscimento da parte della FASI, Nel corso del terzo Congresso della FASI (Genova, 23 – 24 marzo 2002) dal titolo “I Sardi nel mondo: cultura, identità e partecipazione”. Infine, con decreto dell’Assessore regionale del lavoro, attraverso la Deliberazione N. 4/8 del 20.01.2009, la Regione Sardegna dispone il riconoscimento del Circolo Associazione Cuncordu. Negli Anni ‘50/60, periodo di maggiore emigrazione dalla Sardegna al Nord, numerose famiglie della Provincia di Sassari vennero in cerca di occupazione nelle zone di Vercelli e tanti trovarono nella cittadina di Gattinara la sede più opportuna ed accogliente. Scelta determinata nel senso del lavoro dalla presenza nel luogo di fabbriche con grande capacità occupazionale soprattutto nel settore della ceramica (con lo stabilmento Pozzi Ginori che, nel caso di nuove assunzioni, prediligeva personale sardo per la sua affidabilità) e della tessitura (Cotonificio Altitalia, Lanificio F.lli Bertotto, ecc.). Numerosi nel tempo, si sono fatti onore inserendosi in una realtà diversa con la tenacia e la dignità storicamente provata del Popolo Sardo. Oggi, anche fra i più giovani, figli dell’emigrazione ma ben inseriti in una diversa realtà, è forte il desiderio di far conoscere la propria Terra, con l’attaccamento dovuto probabilmente ad una eredità geneticamente ricevuta dai nostri antenati che non deve essere persa. La nascita del Circolo Sardo CUNCORDU è il frutto del lavoro e di un’intensa collaborazione dei giovani Sardi residenti in questi paesi con le amministrazioni comunali, le personalità socialmente e culturalmente impegnate locali e della nostra Isola Madre. Abbiamo lavorato, stiamo lavorando e lavoreremo convinti di essere portatori della cultura, dei valori sociali e morali della Sardegna, nella certezza che la conoscenza e l’approfondimento tra Popoli costituisca lo strumento necessario per la promozione e la crescita reciproca. Non a caso nei primi anni di vita, l’associazione ha improntato il proprio lavoro nel creare un sodalizio fra la regione SARDEGNA e la regione PIEMONTE, impostando il rapporto di collaborazione, con una serie di progetti, che si sono susseguentemente formalizzati con veri e propri accordi di programma; nel settore Turistico, commerciale, culturale ed di scambio eno-gastronomico.
Oggi il Circolo Sardo Cuncordu è diventato un caposaldo dell’Identità per i sardi emigrati in questa zona, un punto di riferimento culturale per tutto il territorio, viste le numerose iniziative organizzate che rendono il Circolo uno dei sodalizi più attivi della città e un’Ambasciata della Sardegna per tutti i non Sardi che, avvicinandosi a noi perché incuriositi, oppure per ricordare le ultime vacanze nell’Isola, sono diventati soci sostenitori, fattivi collaboratori e soprattutto profondi conoscitori e innamorati della nostra Terra. Dopo circa due anni di incontri e sensibilizzazioni anche verso i Sardi più anziani si decide di comune accordo nella primavera 1999 di creare un gruppo di lavoro con il compito di organizzare una prima manifestazione. Nel settembre dello stesso anno si riuscì cercando faticosamente quei contatti con figure e gruppi Sardi necessari per dare un giusto carattere, a partecipare alla Festa Interprovinciale dell’Uva organizzata dalla Provincia di Vercelli e dalla città di Gattinara. Manifestazione seguita da migliaia di persone che prevedeva l’intervento di gruppi di varie regioni italiane per una durata di circa una settimana. Momento oltretutto molto importante per l’economia della zona a dichiarata vocazione vitivinicola. Anche i paesi confinanti delle province di Novara e Biella ebbero modo di assistere ed apprezzare le nostre proposte. Oltre alle continue degustazioni di prodotti provenienti dall’Isola riuscimmo ad avere un gruppo folkloristico che diede alla manifestazione quel valore e calore aggiuntivo che spesso solo i Sardi sanno fare. Il successo animò tutti e si decise di dare maggior concretezza ed ufficialità al gruppo creando l’Associazione. Ci si trovò unitamente il giorno 26 luglio 2000 davanti al notaio, la dr.ssa Rossana Lenzi di Romagnano Sesia (che divenne poi nostro Socio e lo è a tutt’oggi), a firmare in dodici persone l’Atto Costitutivo.