di Gesuino Piga
Sabato 11 dicembre 2010, alle ore 16,30, presso la sede sociale (Via Santo Spirito 4/a), il Circolo culturale sardo “Logudoro” di Pavia, presieduto da Gesuino Piga, proporrà la commemorazione dello scienziato Paolo Mantegazza, a 100 anni dalla morte. Nativo di Monza (1831), laureato in medicina a Pavia, resse la cattedra di Patologia generale all’Università di Pavia, fondandovi il primo laboratorio di Patologia sperimentale in Europa.
Fu deputato e senatore. In riconoscimento delle sue competenze, nel 1869, fu nominato componente della Commissione di inchiesta presieduta dal Ministro Agostino Depretis (destinata a diventare la prima di una serie) costituita per indagare sulle cause dello stato miserevole in cui versava la Sardegna. La Commissione non approdò a nessun fatto concreto, Mantegazza produsse però il libro “Profili e paesaggi della Sardegna”, che valse a far conoscere aspetti dell’Isola, fino ad allora ignorati dal grande pubblico. Morì nel 1910 a San Terenzo-La Spezia.
Le relazioni saranno tenute da Salvatore Tola (curatore con Manlio Brigaglia di una riproposizione dell’opera “Profili e paesaggi della Sardegna” per le edizioni del quotidiano di Sassari “La Nuova Sardegna”) e da Maria Carla Garbarino (del Sistema Museale dell’ Ateneo pavese; una delle curatrici della recente mostra pavese “La scienza in chiaroscuro. Lombroso e Mantegazza a Pavia tra Darwin e Freud”), che darà gli elementi essenziali della complessa biografia di una personalità polivalente come Paolo Mantegazza.