di Gavino Lai
Circa negli anni ’50, venivano organizzati da Gelsomino Pietro, cartolaio e libraio, i primi incontri dei sardi, dovendo girare la Provincia per lavoro, aveva l’opportunità di incontrare dei conterranei. Un poco alla volta riuscì a convocare il primo incontro in Belluno all’Albergo Cappello. Parteciparono circa 30 persone, sardi veraci, provenienti da tutta la Provincia. Considerato il successo dell’iniziativa, nonostante la difficoltà delle comunicazioni, infatti vigeva quasi esclusivamente il passaparola, venivano organizzate altre riunioni, naturalmente con pranzi, cene, senza alcun impegno, solo la voglia di stare insieme in allegria e soprattutto parlare “in limba”, per non dimenticare le origini. Visto il successo e l’aumento continuo dei partecipanti, venne l’idea di organizzare e creare ufficialmente il Circolo dei Sardi. Nel mese di maggio del 1964, in una delle prime riunioni, venne offerta una pergamena in segno di riconoscimento ed affetto a Pietro Gelsomino, riconosciuto all’unanimità come promotore dell’iniziativa per la creazione del Circolo. Come avvenuto precedentemente in altre città del continente, vi era una certa pressione da parte dei sardi affinché tutto questo si concretizzasse. Purtroppo, gli anziani: Gelsomino, De Roma, dott. Scanu, Lai, Campulla ed altri, non ebbero in quel periodo la volontà e la forza di costituire formalmente il Circolo. Negli anni settanta, continuavano gli incontri tra i sardi, ma non si riusciva a concretizzare la costituzione del Circolo, forse per problemi logistici e la difficoltà nelle comunicazioni tra sardi. Agli albori degli anni ’80, Lai, prende l’iniziativa, e sempre con il passa parola, si trova con altri sardi sensibili all’iniziativa e finalmente nel 1983 presso l’Albergo Ristorante “La Carpenada”, veniva indetta la riunione costituente del Circolo dei Sardi. Alla quale parteciparono 86 sardi, con l’ordine del giorno della presentazione e costituzione del Circolo dei Sardi. Dopo ampio dibattito e confronto, si arriva al momento della votazione nella stessa mattinata. Dopo pranzo, veniva effettuato lo spoglio dei voti per l’elezione del Consiglio Direttivo, i quali risultavano eletti: Lai Gavino, Campulla Adelio, Nieddu Franco, Mura Sebastiano, Deiana Giovanni, Urru Diego, Fadda Leonardo, Spiggia Serafino, Sollai Franco. Successivamente, si riunisce il Consiglio neo eletto per eleggere il Presidente. All’unanimità veniva eletto quale 1° Presidente ufficiale del circolo dei Sardi nel Bellunese Lai Gavino, Vice Presidente Campulla e Segretario Mura. Dopo circa una settimana, si riuniva il Consiglio per l’organizzazione operativa del Circolo, indicando come sede il laboratorio del Presidente sita in Via Sant’Andrea, 14 – Belluno, quindi la verifica ed emanazione dello Statuto Sociale, che a quei tempi era stato gentilmente inviato dal Circolo dei Sardi di Genova. La prima iniziativa concreta del Direttivo, considerata la posizione logistica della Provincia bellunese, era stata quella di suddividere la provincia in zone e ad individuare per queste dei capi zona. Erano state individuate nr. 5 zone: Cortina d’Ampezzo: Sulas Giovanni, Cadore: De Nicu Filippo, Sinistra Piave Urru Diego, Feltre: Carta e Mura, Agordino: Porcu Fernando. I quali, con pazienza certosina, in breve tempo scovavano sardi a tappeto, con il risultato che in breve tempo gli associati al Circolo da 86 arrivarono a circa 150. Quindi iniziava in concreto l’attività culturale del Circolo, facendoci conoscere da tutti gli Enti ed Associazioni della Provincia, coinvolgendo i responsabili: Direttori e Presidenti e nominandoli con la loro approvazione soci onorari del nostro Circolo. Quindi venivano organizzati spettacoli folkloristici – balli e canti in costume sardo, convegni di varia natura, presentazione di volumi ed opere di autori sardi ecc, con grande soddisfazione ed enorme partecipazione di pubblico bellunese. Finalmente la nostra Associazione diventava una vetrina “positiva” della Sardegna. Nel 1987, presso il Ristorante “La Stazione” di Calalzo di Cadore”, venne indetta l’Assemblea Generale dei Soci, con l’Ordine del Giorno. Approvazione e Registrazione notarile del primo Statuto del “Circolo dei Sardi nel Bellunese”. Sono stato Presidente del Circolo, dal 1983 al 1987; poiché nello stesso anno per gravi motivi di salute non avevo potuto più detenere l’incarico.
Salludi, mi chiamo Marina, mi piacerebbe conoscere il Vostro Circolo Sardo.
Io abito a Villanovatulo, un paesino del Sarcidano. Ho pubblicato recentemente un libro “La Posta in gioco” uno spaccato di vita in un paese sardo di un impiegata postale dagli anni 80 si giorni nostri.
Il romanzo è intercalato in lingua sarda.
Sarebbe fantastico vivere questa esperienza con voi. Mi riservo, se a voi interessa di mandarvi dettagli : sinossi, estratto del libro.
Vi ringrazio e con un ” adiosu a si bidi cun salludi”
Marina